Visite
VISITE

Pomigliano, parla Leone: "Nel 2025 ridaremo dignità alla città"

Felice Massimo De Falco • 24 gennaio 2023

Pomigliano, parla Leone: "Nel 2025 ridaremo dignità alla città"

- Consigliere Leone, gli esiti delle politiche fino a che punto hanno scombussolato gli equilibri di maggioranza?


La maggioranza che avrebbe dovuto amministrare la nostra Città ha mostrato sin dalle prime ore di essere caratterizzata da doti funanboliche, non ha provato turbamento per i disastri che sta producendo figuriamoci se avesse mostrato sensibilità per la sciagura elettorale che si è abbattuta contro i propri rappresentati sovraterritoriali
Sanno bene che l'avventura politica giungerà al termine e sarà ricordata come la peggiore Amministrazione della storia quindi meglio restare incollati sugli scranni e non credo sia il caso di scomodare il principio che alberga nell'immane romanzo di G.Deledda per cogliere la fragilità di chi sa di non avere un futuro e si piega al nuovo vento senza cordone ideologico e coerenza che tenga


- Come é cambiato l’atteggiamento nei fatti della maggioranza senza lo scudo Di Maio?


Lo scudo Dimaiano non è mai stato percepito, salvo talune comparsate non si è curato di irrobustire le proprie truppe ma piuttosto esaltare pochi fedelissimi, lasciando in giro fardelli di promesse evaporate all'indomani della debacle elettorale.
I suoi come da dna grillino hanno subito trovato un nuovo leader in chi garantisse pace " vitto ed alloggio".
Di fatti il totale appiattimento dei 5 stelle senza idee offre almeno  in consiglio comunale i numeri della sopravvivenza o meglio le gambe che il Pd sfrutterà giusto per il tempo che occorre per portare al traguardo finale questa consiliatura per poi posizionare sul trampolino della nascitura amministrazione nel 2025 l'unico che pare masticare il verbo della politica, d'altronde beati monoculi in terra caecorum


- Sono sempre vive le velleità da sindaco di Eduardo Riccio?


Il fatto che questa Amministrazione si sia chiusa a "riccio" non significa che le velleità possano trasformarsi in scettro anzi la storia boccia chi è troppo esposto, sopratutto se l'esposizione avviene in un mare in tempesta e non si ha l'audacia di sottrarre al timoniere la guida di una nave destinata a schiantarsi sulla scogliera dell'insuccesso


- Lei pensa che aspettare il cadavere che passa sul fiume sia l’unica cosa che possa fare l’opposizione?


In vero questa opposizione si sta distinguendo per azione nelle sedi deputate: basti notare il profluvio di interrogazioni inviate e la tenacia dialettica espressa in Assise e per pazienza in Città evitando di esacerbare gli animi e la disillusione dei cittadini amareggiati ed avviliti per l'affanno dell Amministrazione e per la congiuntura infelice di crisi mondiale e rincarichi energetici.
L'attesa sul fiume non appassiona né me né i colleghi, lo sguardo e la vocazione ci stimola a spingere occhi ed energie alle vette piu alte che si addicono alla nostra amata Città


- Tra la gente si dice che manca una guida in comune e manca anche un’opposizione pronta a sostituirla. É d’accordo?


Per ora manca la guida al Comune. La differenza tra una buona Amministrazione ed un Amministrazione sta nella squadra. L'opposizione ha una squadra all'altezza del ruolo e saprà al momento giusto assegnare anche la fascia di capitano


- Come si costruisce un gruppo dirigente valido capace di presentarsi ai cittadini nel 2025?


Il gruppo dirigente del futuro assumerà credibilità solo se avrà l'intelligenza di assorbire nel proprio corpo le espressioni della società civile Pomiglianese


- Ha 3 consiliature sul CV, cosa intende fare da grande?


I curriculum non tengono se non si nutre amore per ciò che si fa, Del Mastro docet. Piuttosto da grande desidero continuare a fare cio che ho sempre sognato da bambino servire la Città di Pomigliano d'Arco


- Chi sono gli interlocutori ideali secondo la sua idea di squadra?


Ripartire dalle macerie lasciate impone una selezione naturale gli interlocutori devono essere allenati, disporre di energia, fiato amore e audacia


- Cosa accadrà nel 2025?


Nel 2025 la città riconquistera' la dignità scippata

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: