È già sold out la Maria Maddalena di Lina Sastri che ne ha firmato regia, drammaturgia e costumi.
Ancora una volta la Sig.ra Sastri si impegna a regalarci uno spettacolo difficilmente replicabile, se non da lei stessa, che poco spazio lascia a imitazioni scadenti. Una Maria Maddalena, la sua, non “della resurrezione” piuttosto come lei stessa l’ha definita “della Mancanza”. Sastri ha voluto portare in scena una donna molto diversa da lei che è invece donna di assoluta fede (ha scelto di raccontare una Maria Maddalena, intimamente connessa a un ideale d’amore intriso, esclusivamente, di umana carnalità e pulsioni corporali, privo di qualsivoglia forma di fede), non è forse questo che fa una vera attrice? La Maria Maddalena di Lina Sastri è tratta dal libro “Fuochi” di Marguerite Yourcenar in cui, la celebre scrittrice francese, attraverso una serie di archetipi che ne rafforzano, in modo impersonale, la narrazione personale di un amore non corrisposto, e da lei stessa vissuto, intarsia miti e storie con artigianalità di pensiero, e dunque, con una libertà di “meditazione” che le consente di spazieggiare, con destrezza, nella cultura antica riuscendo ad accomunare, diverse soggettività, in un viaggio nell’anima e nell’universalità dell’agonia d’amore. Nella messa in scena, voluta da Sastri, non è previsto un “Reading” tal quale del testo letterario della Yourcenar piuttosto una personificazione di una “Maddalena teatrale” in cui l’artista ha anche, in qualche modo, tradotto la resa del racconto apportando sue personali modifiche.
Lina Sastri è accompagnata da 2 musicisti dal vivo, che insieme alla sua ineccepibile interpretazione ne scandiscono, senza sovrastare, l’esibizione e i ritmi di esposizione, questi ultimi, a detta di Sastri, “Quasi jazzistici”, in una sorta di vernacolo definito dall'attrice come “Quasi Rapsodico”. Non è certamente da tutti, aggiungo io, tenere un palco senza beneficiare di un teatro, per riuscirci occorrono infatti studio, ricerca, dedizione, personalità, talento e padronanza, peculiarità che la Sastri ha in sé, non solo come doni innati, ma che risultano essere, certamente, anche il frutto di un’applicazione costante e di una carriera straordinarie dove l’attrice ha scelto, sempre, la qualità alla quantità pur volendo, intenzionalmente, portare, ancora oggi, nonostante la sua encomiabile carriera, la propria arte tra la gente tutta senza fare distinguo di ceti sociali; Sastri si esibisce nelle location più suggestive e raccolte, nei teatri più importanti del mondo, ma anche, in quelli di provincia perché non ha mai abbandonato la vera vocazione teatrale, e la pratica con assoluta umiltà; ovunque vada riesce a offrire garanzia di qualità, spessore artistico che non necessita di pubblicità aggiuntiva, e questo, la rende non solo maestosa ma unica. La Maria Maddalena di Lina Sastri si terrà sabato 12 Aprile 2025 a Napoli, nella fascinosa sede che ospita la Domus de Il Canto di Virgilio, ovvero, la Chiesa di San Francesco delle Monache, e che costituisce straordinario patrimonio storico e architettonico (la cui edificazione, ricordiamo essere, risalente ai primi anni del 1300 per volere del re Roberto d’Angiò e della sua seconda moglie, Sancia di Maiorca, regina consorte di Napoli). Come sempre, Lina Sastri, se anche da un non canonico palco di teatro, come in questo specifico caso, saprà, certamente regalarci, grazie al suo carisma e alla sua bravura, emozioni a lungo raggio, che porteremo a casa con noi permeandoci per lungo tempo.
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