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Di Maio, uno zombie figlio di una follia popolare

“O muori da eroe o vivi tanto a lungo da allearti con Tabacci”

No, non è stata un’ascesa, è stato un maramaldo arrampicamento sociale. Te ne vai dal Movimento, quello che ti ha dato dignità sociale, quello contro il quale hai disonorato ogni principio da te propalato, con mezzo accordo col Pd, per fare un piacere a Draghi e salvarti la poltrona di ministro.

Fondi una corrente Insieme per il futuro ma butti a mare tutti i parlamentari che ti hanno seguito, ti alllei poi con Tabacci, grande rivoluzionario del tutto uguale, perché da solo al 3 per cento non ci arrivi ma poi trovi porte aperte nel Pd per candidarti in un listino sicuro.

Cosa secondo me già stabilita. Un esercizio di ipocrisia a cui anche il “lindo” Calenda ha abboccato. Certo ha dimostrato abilità a muoversi così giovane nei Palazzi Romani ma poi ne è rimasto invischiato, attaccato, ingolosito. Più che un politico, è diventato un cerimoniere. Quando ha capito che nel M5S non sarebbe stato più candidato, si è ingegnato nella pantomima del gruppo autonomo. Ma Luigi Di Maio non ha un voto.

Apologia del doroteismo o volgarmente cinico poltronaro? Sicuramente sa come posizionarsi.

Dice bene Grillo: sei uno zombie, sei finito come uomo e forse come politico. Restare a galla è la tua unica aspirazione perché non hai dato nulla a questo Paese. Non mi meraviglio del Pd che si presta a queste brutture, manco avesse tra le mani un novello Mitterand. Lascia sicuramente un insegnamento ai giovani: anche se non ne capite niente, buttatevi in politica che è un ascensore sociale ed economico enorme. E giù di lì stuoli di nullafacenti in grisaglia nei palazzi del potere.

E per restare a Pomigliano, nella tua città che ti ha riempito di voti e speranze, ora i tuoi scagnozzi dovranno cambiare ancora gruppo? Con quale faccia? Faranno un monocolore Pd? Come si giustificheranno? Come pareranno l’urto delle critiche? E quelle mosse al Pd? È proprio vero, in politica la coerenza non paga.

Non credo venga candidato qui, Pomigliano l’ha ripudiato. Ora è uno zombie da riesumare.



Autore: Marianna Marra 16 novembre 2024
Michele Magnani: " Nel momento in cui non vivi la tua unicità, quando questa viene forzata, da un qualche fattore esterno, e vivi una personalità che non ti appartiene, quando violentiamo quello che è il nostro io cercando di essere qualcun'altro solo per compiacere chi abbiamo vicino. A volte ci sono relazioni tossiche che non sono soltanto d’amore sono, anche, di amicizia o familiari, oppure lavorative; ci possono essere delle situazioni che vanno a permeare, quelle che sono le nostre piccole certezze, e ci trasportano, e ci trasmutano in un qualcosa che non ci appartiene quella, non è più etica, questa, se vista personalmente; poi l'etica deve essere sempre, posso dirti, persona centrica, non deve essere mai il contrario, non sono i prodotti al centro, ma sono le persone al centro, dobbiamo usare un prodotto perché ci fa stare bene e non perché dobbiamo usarlo, ci sono delle frasi che possono essere, un poco, la chiave di questa domanda così complessa”.
Autore: Felice Massimo De Falco 14 novembre 2024
Via dei Fiorentini è stata questa: il luogo in cui le donne riconoscevano l’autorevolezza di altre donne, uno spazio sicuro in cui confrontarsi e affidarsi tra donne e in cui sperimentare la sorellanza: la pratica del femminismo fondata sull’ascolto e la parità di posizioni. E Graziella Pagano è stata precursore di quelle battaglie all’interno del Partito, anche quando c’erano da fare le liste: nottate intere trascorse in via dei Fiorentini, quando si trattava di inserire abbastanza donne in lista.
Autore: Marianna Marra 9 novembre 2024
Michele Magnani: "I o non ho l’illusione di sembrare più giovane, ma ho la certezza di sentirmi più giovane perché riesco a sorprendermi, purtroppo non sempre positivamente, e finché posseggo lo stupore non mi è di interesse sembrare più giovane. So di dimostrare la mia età e non me ne importa niente, convivo benissimo in questa parte perché diventa secondaria, ho la consapevolezza di essere giovane dentro, ancora. Non ho l’illusione di voler sembrare un ragazzino, (che poi finisci per diventare soltanto una caricatura di te stesso quando vuoi fare il ragazzino), ma ho la certezza di vivere con quello spirito; grazie, anche, al mio team di lavoro, dove sono tutti più giovani, perché mi nutro della loro energia, e mi faccio mille domande, e gli faccio mille domande, sono molto assetato di capire il loro punto di vista che per me è prezioso”.
9 novembre 2024
Basti pensare che, nonostante la giovane età, la Dr.ssa Di Silvio ricopre un ragguardevole numero di cariche prestigiose come, tra le altre, quella di Director of International Relations for the European Community di U.S.F.T.I. - United States Foreign Trade Institute, quella di Legal Advisor dell’International Institute for Diplomatic Relations Commission for Human Rights (United Nations), quella di Ambassador ISECS International Sanctions and Export Control Society Inc., ed anche quella di Director for International Relations for Kazakhstan and Central Asia, Camera Nazionale dell’Industria Kazakhstan per l’Italia solo per citarne alcune.
Autore: Marianna Marra 2 novembre 2024
Michele Magnani : “Sono una persona risolta che convive, in maniera serena, con le proprie fragilità. Credo di essere una persona umile (e questo non vuole essere un complimento a me stesso), che sa di avere delle aree di miglioramento. Sai, quando ti guardi allo specchio ti devi poter riconoscere e, devi, non vedere delle ombre perché altrimenti, si trasforma nello specchio del luna park, quello dove ci sono tutte le faccine che ti distorcono, e io voglio potermi guardare e dire: anche oggi ho fatto un buon giorno di lavoro, non ho pestato i piedi a nessuno, ho rispettato le persone, le persone mi hanno rispettato, mi voglio guardare limpidamente perché diversamente, sarebbe uno stress troppo forte per me. A volte, vorrei aver prestato, ancora, più attenzione perché magari, a causa della fretta, non mi sono accorto di certe cose. Io mi pongo tutte queste domande e cerco sempre, il giorno successivo, di fare meno errori del giorno precedente, poi a volte ci riesco e a volte no, siamo umani però cerco di farlo”.
Autore: Mario Sorrentino 28 ottobre 2024
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24 ottobre 2024
Giuseppe Altamura, fondatore e titolare di Tutela +: “Molte aziende non sanno di poter recuperare i costi per l'assenza di dipendenti a causa di sinistri stradali, un diritto sancito dalla legge” 
Autore: Mario Sorrentino 21 ottobre 2024
Pensare di sconfiggere il bullismo fra le pareti scolastiche è una pura illusione. D’altronde quante volte, in questi anni, abbiamo dovuto sentire o leggere i commenti di genitori che parlando di comportamenti violenti (ma anche assurdi) di ragazzini di 12-13 anni hanno usato termini come “ragazzata” o “bravata”? Lasciamo stare i genitori (anche illustri) che difendono il pargolo di famiglia accusato di stupro dicendo che tutto sommato la ragazza era vestita in modo provocante, ma ci è toccato persino leggere di ragazzi che hanno scaraventato da un ponte 4 gattini malconci con genitori che hanno minimizzato (“veramente i poveri micetti erano già morti”).V ogliamo dire che il bullismo sta fuori della scuola, nelle famiglie e in altri contesti sociali. E non sempre è collegato a situazioni di disagio sociale, tanto che le cronache sono piene di “rampolli” di “buona famiglia” che finiscono davanti al giudice per comportamenti anche gravi, compresi i reati contro la persona.
18 ottobre 2024
Casa Paradiso, il nuovo romanzo di Mario Volpe, intende (attraverso la caratterizzazione del modo ti vivere dei suoi personaggi) affondare il dito nel tema della solitudine e dei ricordi, e di quanto esso sia sempre più attuale. Sembra un paradosso che in un mondo iperconnesso, dove è possibile parlarsi viso a viso a migliaia di chilometri di distanza come se si fosse vicini di casa, gli uomini e le donne si sentono sempre più soli. Perché, una volta staccata la comunicazione digitale che ci connette all’altro, la sensazione di isolamento prevarica le esistenze di chi non gode di una vita permeata da affetti disinteressati e dal reale desiderio di condivisione.
Autore: Felice Massimo De Falco 12 ottobre 2024
Il giornale online www.lavoceimpertinente.it , ha il piacere di ospitare Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera, per presentare il suo ultimo libro edito da Mondadori, “Il Costruttore” – Le cinque lezioni di De Gasperi per i politici di oggi.
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Autore: Marianna Marra 16 novembre 2024
Michele Magnani: " Nel momento in cui non vivi la tua unicità, quando questa viene forzata, da un qualche fattore esterno, e vivi una personalità che non ti appartiene, quando violentiamo quello che è il nostro io cercando di essere qualcun'altro solo per compiacere chi abbiamo vicino. A volte ci sono relazioni tossiche che non sono soltanto d’amore sono, anche, di amicizia o familiari, oppure lavorative; ci possono essere delle situazioni che vanno a permeare, quelle che sono le nostre piccole certezze, e ci trasportano, e ci trasmutano in un qualcosa che non ci appartiene quella, non è più etica, questa, se vista personalmente; poi l'etica deve essere sempre, posso dirti, persona centrica, non deve essere mai il contrario, non sono i prodotti al centro, ma sono le persone al centro, dobbiamo usare un prodotto perché ci fa stare bene e non perché dobbiamo usarlo, ci sono delle frasi che possono essere, un poco, la chiave di questa domanda così complessa”.
Autore: Felice Massimo De Falco 14 novembre 2024
Via dei Fiorentini è stata questa: il luogo in cui le donne riconoscevano l’autorevolezza di altre donne, uno spazio sicuro in cui confrontarsi e affidarsi tra donne e in cui sperimentare la sorellanza: la pratica del femminismo fondata sull’ascolto e la parità di posizioni. E Graziella Pagano è stata precursore di quelle battaglie all’interno del Partito, anche quando c’erano da fare le liste: nottate intere trascorse in via dei Fiorentini, quando si trattava di inserire abbastanza donne in lista.
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