Conoscere gli oli essenziali

Iazzetta giuseppe • 25 maggio 2025

Capitolo 1

Gli oli essenziali sono miscele complesse di sostanze volatili e odorose, liquide o solide, prodotte da piante e raccolte nelle parti della piante sottoforma di cavità rotondeggianti dette vacuoli. Si possono localizzare in diverse parti delle piante e conferiscono ad esse un caratteristico odore che introduce nell'utilizzo commerciale anche il  concetto di Aromaterapia. Si possono localizzare nelle foglie, negli steli, nella corteccia, nei frutti, nella resina, nei fiori, nei semi. Attraverso diverse procedure essi, si possono estrarre e quindi essere utilizzate dall'uomo. L' estrazione può dar vita ad un contenuto che varia dallo 0.001 per cento al quindici per cento di olio essenziale. Gli oli essenziali sono sostanze oleose che non si mescolano all'acqua sebbene possono essere usate con successo nella pratica del massaggio mescolandoli ad un olio vettore che non ha le stesse caratteristiche di volatilità, conferendo ad esso caratteristiche sensoriali che influenzano beneficamente la psiche se ben utilizzati e scegliendoli accuratamente.

Gli oli essenziali presentano tre caratteristiche molto importanti, che determinano il modo in cui entrano in contatto con l'uomo: la volatilità, l'odore e l'oleosità. La volatilità, la capacità di evaporare nell'aria determina l'assorbimento attraverso le vie aeree e la percezione olfattiva è immagazzinata nella memoria come esperienza associata ad eventi, esercitando un'azione positiva legata sull'umore, sulle emozioni, e sull'apprendimento. Dell'oleosità abbiamo precedentemente parlato della capacità associata all'utilizzo di oli vettori nella pratica del massaggio in concentrazioni che variano dall'uno al 4-5 per cento a seconda dell'olio utilizzato, in quanto contengono composti fenolici o aldeidi dermocaustici che possono irritare la pelle. Possono essere utilizzati oltretutto per pediluvi o maniluvi, frizioni per massaggio o anche del cuoio capelluto, per suffimigi, sciacqui e  nei diffusori per profumare l'ambiente.

Di seguito vi esporrò alcuni degli oli essenziali maggiormente usati e le caratteristiche organolettiche e le proprietà che ne facilitano l'uso in  alcune patologie come adiuvante nel trattamento senza mai sostituire le prescrizioni del medico.

L'olio essenziale di Abete bianco ad esempio, produce un oleoresina estratta da rami e foglie, ricca in pinene, limonene, dal profumo balsamico, fresco e dolce utilizzato come tonico stimolante generale, antisettico delle vie respiratorie, antispasmodico espettorante, febbrifugo e antireumatico. Utilizzabile quindi nelle malattie da raffreddamento, sinusiti, bronchiti e dolori muscolari. L'uso diluito ad alte concentrazioni  può irritare la pelle e se ne sconsiglia l'uso orale.

L'alloro permette di estrarre dalle foglie dal  profumo legnoso e canforato un olio contenente linalolo, geraniolo, pinene dalle  proprietà antisettiche, espettoranti, sudorifere, analgesiche, riequilibrante del sistema nervoso e digestive. Indicato nei dolori reumatici, tosse e influenza, disturbi digestivi, caduta dei capelli e allontanamento degli insetti. Può essere allergizzante per la pelle, può avere effetti narcotici attribuiti al metileugenolo.

L'angelica archangelica è una pianta erbacea perenne delle Apiacee(ombrellifere) diffusa nel Nord Europa contenente monoterpeni e cumarine. L'olio essenziale ha un profumo dalle note muschiate e pepate che ha proprietà antispasmodiche, carminative, diuretiche , stimolante delle mestruazioni, indicato nei disturbi digestivi, spasmi viscerali e gonfiore addominale. Non esporsi al sole dopo l'utilizzo perchè contiene sostanze fotosensibilizzanti e da non usarsi in gravidanza e nei diabetici. l'olio essenziale combatte l'atonia dello stomaco e favorisce la secrezione di succhi gastrici, stimolando l'appetito. Viene utilizzato attraverso massaggi e frizioni sull'addome e vie riflesse genitali nei disturbi della menopausa e per favorire la fertilità.

L'arancio dolce o citrus aurantium, della famiglia delle rutacee, viene coltivato nel bacino del mediterraneo, stati Uniti e africa del Nord, per produrre in distillazione o spremitura dalla scorza del frutto un'olio dal profumo fresco, fruttato e dolce che ha proprietà digestive, stimolanti biliari, tonico cardiaco e della circolazione che trova indicazioni in ansia, stress, disturbi digestivi, spasmi muscolari e viscerali , stasi venosa pelle grassa rugosa e asfittica. E' fotosensibilizzante.

Esiste una variante definita arancio amaro con più o meno le stesse caratteristiche organolettiche ma un sapore amarognolo e acre, che ha azioni sedative del sistema digerente e antidepressive, oltre ad essere usato nei massaggi come rassodante e tonico dei tessuti nella ritenzione idrica.

L'olio essenziale di Basilico o ocimum basilicum è originario dell'Asia è comunemente utilizzato in cucina ma il suo olio essenziale ottenuto dalle foglie e sommità fiorite, è ricco a seconda della varietà in estrapolo, linaiolo, metileugenolo, cinnamato di metile. Ha un profumo fresco, pungente, speziato-dolce ed ha proprietà espettoranti, antinfiammatorie, digestive, insetto-repellente. E' indicato nei dolori muscolari, spasmi addominali, stanchezza mentale, stress, cefalea, e affaticamento. Una chicca etimologica: il nome basilico deriva dal greco Basilikon, ossia "regale" e ocium significa profumo, da ciò deriva il termine "profumo del re".

Il Bergamotto o citrus Bergamia della famiglia delle Rutacee è coltivato in Italia specialmente in Calabria e dalla  scorza dei frutti con spremitura a freddo o mediante distillazione si ricava un olio ricco in limonene, linaiolo e bergaptene, dal profumo fresco fruttato che ha proprietà antisettiche, vermifughe, antispasmodiche, utilizzato con successo nell'acne, seborrea, ansia, depressione, herpes , mal di gola. Essendo ricco in terpeni può risultare irritante per la pelle e le mucose ed è controindicato utilizzarlo prima di esporsi al sole perchè causa pigmentazione e fotosensibilizzazione.

La camomilla recutita della famiglia delle asteracee è una pianta erbacea dai cui fiori capolini fioriti in corrente di vapore si estrae un olio essenziale ricco in sequiterpeni e camazulene dal profumo dolce, erbaceo e avvolgente. Ha proprietà antiallergiche, antispasmodiche del sistema digestivo e viscerale, antinevralgico stimolante delle difese immunitarie, febbrifugo e calmante del sistema nervoso.

La cannella o cinnamomum zeylanicum della famiglia delle Lauracee, originaria di Ceylon, permette di ricavare due oli essenziali, uno dalla corteccia dei  giovani rami e uno dalle foglie ricchi in aldeide cinnamica, eugenolo,  e cariofillene, dal profumo caldo, speziato e dolce. Ha un alto potere riscaldante, stimolante della circolazione e tonico che trova impiego come sostituto dei prodotti canforati nel massaggio, e ha oltretutto proprietà digestive carminative e nell'astenia fisica e sessuale. Va utilizzato molto diluito perchè ha proprietà irritanti e per via interna ha una potenziale epatossicità. La cannella rientra inoltre tra le spezie a maggiore azione antimicrobica al pari di quelle che vengono definite essenze maggiori: l'origano, il timo, la santoreggia, ad alto contenuto fenolico.

Il cardamomo o elettaria cardamomum della famiglia delle zingiberacee è una pianta erbacea ad ampio stelo dai cui semi o frutti essicati si ricava un olio essenziale speziato con tonalità balsamiche che esplica la sua zione in particolar modo sull'apparato digerente nei crampi addominali, colon sastico, meteorismo, flatulenza, in quanto esplica la sua azione carminativa nel combattere le fermentazioni intestinali che causano gonfiore e tensione addominale, combatte l'alitosi e ripristina il normale funzionamento dello stomaco dopo nausea o vomito.

Il cipresso o cupressus sempervirens è un albero sempreverde dai cui rametti o coni in corrente di vapore si estrae un olio essenziale dal profumo caldo, ballsamico e resinoso che ha proprietà astringenti, diuretiche, flebotoniche, emostatiche, decongestionanti. E' controindicato in soggetti epilettici. La sua azione si esplica prevalentemente nei disturbi circolatori come emorroidi, varici e della menopausa , mestruazioni dolorose e abbondanti. Esercita un'azione calmante e stabilizzante in presenza di agitazione e confusione.

L'eucalipto  appartiene alla famiglia delle mirtacee, albero originario dell'Australia, con più di 700 specie differenti. Dalle foglie e rametti terminali si ricava un'olio essenziale ricco ricco in cineolo e piperitone a seconda della specie , e monoterpeni che esplicano la loro importante funzione sulle patologie dell'apparato respiratorio, agendo come espettorante, mucolitico, antispasmodico e antisettico. E' anche utilizzato in massoterapia per la sua azione rinfrescante, e per il suo impiego come antireumatico e nei dolori muscolari. Ha un potere odoroso molto forte pertanto si consiglia di usarlo con parsimonia perchè in alte dosi può risultare irritante.

Proseguiremo il nostro viaggio alla scoperta degli oli essenziali nei prossimi articoli......





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