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Pomigliano, Maurizio Caiazzo: "Tutti un passo indietro per vincere"

Felice Massimo De Falco • 27 agosto 2022

Pomigliano, Maurizio Caiazzo: "Tutti un passo indietro per vincere"

Come giudica finora l'operato dell'amministrazione?

Li giudico fallimentari perchè non c'è un ambito dove la città non ha fatto passi indietro. Parliamo della mobilità: Pomigliano ha un traffico pazzesco, le piste ciclabili hanno complicato tuttomaa niente è stato fatto per porvi rimedio.
Parliamo dell'ambiente e delle polveri sottili: non è stato fatto nulla tranne chiudere qualche strada che hanno pulito le zone dove le auto non potevano circolare ma hanno aumentato le polveri sottili intorno a quest'area; Viale Alfa è diventata invivibile, via Roma sta scoppiando. Parliamo di sicurezza urbana? Il mio programma era molto rivolto alla sicurezza con l'istituzione di un Ispettorato di Polizia di Stato, ma
nulla è stato fatto. Addirittura quando ci fu il consiglio comunale in merito all'incendio delle auto della polizia locale, abbiamo fatto un documento nel quale si istituiva un tavolo per la sicurezza. Risultato? Quel tavolo non si è mai riunito!
Ma potrei parlare anche di decoro urbano: Pomigliano era bella come un giardino, il verde era curato, le strade erano curate. Purtroppo tutto questo non c'è più. E la differenziata? Si sono persi 5 punti percentuali. E' una città che regredisce giorno per giorno. E per concludere parliamo di economia: nonostante la fase congiunturale nazionale, a ciò bisogna aggiungere la crisi dell'edilizia.

Come intende fare opposizione?

Dal primo momento ho detto che fossero inutili due opposizioni, facciamone una. Io faccio opposizione sui temi, su tutti i temi che ho toccato in precedenza ho fatto delle interrogazioni e tanti tentativi di soluzione
Ma l'opposizione è composita, è variegata, ci sono tante visioni. A volte sembra quasi sparare sulla Croce Rossa, attaccando questa maggioranza perchè ci stanno capendo poco di come si amministra una città. Molte persone mi dicono
"quando li mandate a casa" ma l' unica soluzione è questa: o 13 consiglieri sfiduciano il sindaco o si recano da un notaio per dimettersi. Tutto questo non c'è ora. Anzi, non solo non ci sono i 13 consiglieri, ma nemmeno nell'opposizione sarei sicuro di trovarli.

Il Laboratorio è giunto al termine?

Il 25 di settembre voteremo per le politiche e di fatto su base nazionale il Laboratorio non c'è più, Pd e 5 stelle non stanno insieme più. Però io penso che, visto che al Pd spetterà una sonora sconfitta elettorale, chi sostuiterà Letta la prima cosa che farà chiamerà sia Conte che Calenda per formare un polo più competitivo.

Quali sono le ripercussioni del voto su Pomigliano?

Saranno molto particolari. Il gruppo dell'ex Movimento 5 Stelle ha aderito compatto a Insieme per il Futuro; oggi non c'è più e credo che non ci sia manco Impegno civico perchè non supererà il 3%. Di Maio, che forse verrà eletto nel Pd, non potrà fare un gruppo suo e si dovrà iscrivere al gruppo misto.
Si iscrivono anche i 5 consiglieri nel gruppo misto? E' un rompicapo, vedremo in consiglio, non vorrei che qualcuno di loro faccia un passo indietro e torni all'ovile.


Parliamo di Puc

Il Puc di oggi è stato una sanatoria del Puc fatto 20 anni fa. Quello che c'è di positivo è il frazionamento dedll'unità abitativa, ma quello che manca nel Puc è la visione complessiva di città. Ciò non mi meraviglia: chi ha fatto il Puc sono gli stessi di 20 anni fa. In realtà io mi sono sentito mortificato nel balletto di chi entrava e chi usciva dall'aula consiliare, sembrava un mercato delle vacche, cosa che francamente la città non meritavano.

C'è il sospetto, come hanno lanciato alcuni attori politici, che qualche consigliere ne abbia tratto vantaggio?

Se avessi contezza di una cosa del genere io dovrei denunciare alle autorità questa cosa, in quanto consigliere comunale. Io non posso affermare questo e non condivido alcuni manifesti che sono stati affissi in città che sono l'origine di un imbarbarimento declinante. Io sono per una discussione per capire come sono andate le cose, ma sta agli organi inquirenti verificare eventuali reati

A questo punto, come si costruisce un'alternativa vincente?

Dobbiamo trarre insegnamento dal passato. Penso che la prima cosa da fare è un passo indietro da parte di tutti: ci sono troppi candidati a sindaco, troppe persone che vogliono guidare questa coalizione alternativa, e ci sono tante persone che già si sono dimenticati dei tanti errori fatti nella composizione delle coalizioni fatte nel settembre del 2020. Invece persistono a fare passi avanti, ma così non si va da nessuna parte.

Con il senno di poi, saresti entrato nell'alleanza capeggiata da Elvira Romano?

Non è che non mi convinceva la coalizione di Elvira, quello che non mi ha convinto è la mancanza di confronto, penso che nessuno doveva scegliere il nome di chi guidare quella coalizione, ma c'erano altri sistemi più democratici per stabilire chi era più pronto per guidare quella coalizione
Ho mille difetti ma ho una qualità: mi piace dire la mia. In quella circostanza non ho avuto modo di dire la mia. E quindi ci sono state diverse defezioni come la mia, Raffaele Sibilio, Pasquale Sanseverino. Mi auguro che non accada mai più



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