Teresa Armato: "Indotto turistico-commerciale enorme se il Napoli vince lo scudetto"

Felice Massimo De Falco • 17 febbraio 2023

Teresa Armato: "Un flusso enorme di turismo se il Napoli vince lo scudetto"

- Assessore, facciamo sempre il boom dei turisti ogni cosa accada. Ma come è cambiato il turismo a Napoli?


Napoli non è più una meta di turismo mordi e fuggi: rispetto le 2.7 notti di media del 2019, le strutture alberghiere ed extralberghiere hanno registrato permanenze anche di 4notti. Registriamo la presenza di moltissimi giovani e famiglie attratte dalle esperienze che è possibile vivere in città.


- Questo flusso di gente che dinamiche economiche alimenta?


Il turismo crea ricchezza per l’intero indotto: non ne beneficiano quindi solo strutture museali o ricettive, ma anche botteghe artigianali, negozi di souvenir e il settore gastronomico dallo street food ai ristoranti.


- Cosa pensa dell’autonomia e cosa si riverbera sui suoi settori?


L’autonomia differenziata così come immaginata dal DDL Calderoli è un provvedimento molto negativo che peggiorerà il destino del Mezzogiorno e la qualità delle prestazioni e dei servizi per i nostri concittadini. Quindi è anche una brutta notizia per le nostre imprese.



- Alla fine, pensa che si farà o è stato solo un vessillo concesso alla Lega in occasione delle elezioni?


Penso che se la Lega ripropone più volte negli anni questo provvedimento, non può passare solo come bandiera politica. Se si vuole parlare di autonomia bisogna aprire un confronto nel Paese tra le istituzioni


- Il Napoli vincerà con ogni probabilità lo scudetto:quale indotto produttivo si muoverà a Napoli?


Scaramanticamente è ancora solo una “ipotesi”, se dovesse succedere ci sarà un incremento di turismo leisure

e ovviamente calcistico, perché immagino la grande festa per i tanti tifosi presenti in città e per quelli che arriveranno.

Potrebbe anche essere l’occasione, per nuclei familiari residenti fuori Napoli, per ritornare in un momento di grande

gioia.

- Confesercenti stima che nel 2023 1 su 2 attività andrà verso la chiusura. Cosa pesa di più sulle attività

produttive oltre alle bollette e cosa può fare il Comune?


Il Comune sarà sempre al fianco delle attività produttive. L’impegno è quello di valorizzare e salvaguardare sempre più le tipicità locali che costituiscono un’identità importante per la città. Qualsiasi decisione presa e da prendere è stata e sarà

frutto del confronto con le associazioni di categoria


- Le attività produttive come possono contribuire alla transizione ecologica?


Le attività produttive devono mettere in campo tutte le iniziative possibili per sfruttare fonti energetiche rinnovabili,tutelare l’ambiente e adottare un tipo di economia circolare.Non mancano incentivi, ma l’importante è conoscere le diverse competenze e acquisire sempre più una coscienza
eecologica


.- Lei è soprattutto uno storico volto del partito e non le sarà passata inerme la sconfitta elettorale e le dispute

congressuali. Come si ridà un’identità al Pd e chi è più è in grado di farlo?


Dopo la sconfitta di settembre abbiamo avviato un percorso inclusivo e partecipato per portare il PD fuori dal guado.Ricordo che anche nelle recenti regionali di Lazio e

Lombardia, disastrose come risultato generale, il PD h araggiunto il 20% e il 21%, è un Partito che esiste nel Paese.Occorre che sappia però rigenerarsi, mostrare un’identità forte vicina ai giovani e alle donne. Per questo io voto Elly
Schlein.


- Ci sono in gioco anche le alleanze. Èstato sbagliato abbandonare il campo largo coi 5 Stelle?


Il PD deve essere in grado di ricostruire il campo largo del centrosinistra, superando le divisioni degli ultimimesi ed essendo riferimento di forze politiche ed associative che si muovono nel progresso e democrazia


.- Qual è la cosa di cui va più fiera del suo fatturat oamministrativo?


Sono fiera della città in generale. Per quanto di mia competenza ho cercato di migliorare alcuni aspetti legati ad

esempio all’accoglienza e ai servizi. Penso agli Infopointche erogano servizi informativi e – durante il periodo dell e festività natalizie e fino all’Epifania – il potenziamento instrada con giovani “tutor turistici” o il posizionamento di

bagni pubblici nelle aree di maggior flusso turistico. Ho promosso inoltre il regolamento approvato in consiglio ocomunale per la serena convivenza tra la cittadinanza e le attività commerciali, di pubblici esercizi e di svago. Non è

tempo però per la fierezza, ma è tempo di impegno e lavoro.

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