"In un sogno di libertà e di giustizia sociale nessuno deve essere lasciato indietro per vivere in una città felice". Questo è l'incipit del programma elettorale sottoscritto da Lello Russo e le 11 liste della coaalizione.
Il benessere della comunità è alla base del programma. Un programma che ha un approccio integrato e che si pone come fine il coinvolgimento delle varie componenti della società, dalle imprese private industriali e commerciali agli esponenti della società civile, dagli operatori della cultura e del turismo ai rappresentanti del mondo dell'associazionismo, in linea con l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, con l'obiettivo di creare una realtà locale al passo con le azioni intraprese a livello globale.
"Aderiamo alla Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, ponendo al centro la persona, il territorio in cui vive, la sua crescita e prosperità, attraverso la creazione di una società più equa ed inclusiva fondata sui principi dell'equità, della trasparenza, della sostenibilità e del contrasto all'illegalità, in cui ogni componente agisca in maniera integrata, senza tuttavia dimenticare i bisogni immediati del cittadino, ossia il diritto dello stesso a vivere in un contesto territoriale decoroso, fornito di servizi efficienti e dove la semplificazione amministrativa non sia solo un concetto astratto ma una realtà" si legge.
Pomigliano d’Arco è città del mondo, e in quanto tale partecipa ai processi globali. Pomigliano d’Arco, rappresenta le donne e gli uomini che la vivono, i cittadini che hanno oggi un atteggiamento consapevole sull'impronta che il loro operato lascia sul pianeta, nella vita presente e futura, donne e uomini che vogliono utilizzare le risorse in maniera più intelligente, sensibile, creativa, sostenibile.
"Puntiamo a realizzare una città creativa e produttiva, che sappia integrare cultura, comunicazione, cooperazione, adottando nuovi modelli di crescita e sviluppo economico, ma al contempo preservando la sua identità, le sue qualità e dunque la sua reputazione.Immaginiamo che Pomigliano d’Arco diventi una città in cui aumentano la quantità e le qualità degli spazi pubblici, del "bene Comune", rispondendo alle esigenze di cittadini e cittadine: parchi tematici, aree per bambini, aree di Calisthenics (attrezzate per lo sport a corpo libero), aree per sgambamento cani, spazi per riunirsi, per eventi collettivi sicuri, accessibili, verdi".
"Immaginiamo una città in cui si tenga conto delle nuove necessità residenziali, rivitalizzando il patrimonio edilizio esistente in termini estetici ed energetici, promuovendo una operazione di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione."
"Pomigliano d’Arco sarà la città in cui diverse generazioni potranno convivere, grazie all'esistenza di servizi adeguati alle varie età: per la prima infanzia, per le famiglie, per giovani e gli anziani".
Si sta consolidando sempre di più all'interno della comunità la presenza di etnie diverse: è necessario che nella vita sociale quotidiana ci siano spazi e occasioni di incontro e socializzazione che aspirino al raggiungimento di una coesione culturale e sociale e che incoraggino la piena realizzazione dell'individuo nelle sue totali libertà di espressioni.
Dovrà esserci un nuovo assetto della rete della mobilità e del trasporto pubblico, che sia basato sul concetto di intermodalità, non solo su scala urbana, ma che interessi la viabilità di area vasta e di rango sovra comunale.
Questo favorirà sia i residenti che coloro i quali vorranno stabilire a Pomigliano d’Arco il proprio centro di interesse.
Pomigliano d’Arco dovrà tendere all'innovazione digitale, semplice e snella: a partire dai servizi amministrativi, e dalla semplificazione delle procedure burocratiche, alla facilità di accedere alle informazioni utili alla cittadinanza.
La crescita della città è il benessere del cittadino che la vive.
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