Visite
VISITE

Marco Iasevoli in solitaria e l'eutanasia della sinistra

Felice Massimo De Falco • 15 aprile 2023

La linea Maginot del dilettantismo e dell'inerzia del centrosinistra è stata superata. Componenti politiche dimezzate dal malcontento e da una gestione condominiale della propria identità, un rapporto mai saldato col proprio recinto sociale e con una chiara proiezione programmatica. Litigiosa, permalosa, ombelicale, il centrosinistra concorre ad accorciare gli spazi democratici col suo peso morto. Testimonianza che la Politica a Pomigliano è vuota, almeno nell'emisfero sinistro. E' come mettere anni di storia al ludibrio dell'opionione pubblica.

Dalla comunicazione, sua sponte, di aver raggiunto l'accordo per essere il candidato sindaco di un campo riformista e progressista, sostenuto da 4 liste, tra cui Pd e M5S, alla corsa solitaria. E' durata la mistica di poche il nome del giornalista cattolico dell'Avvenire come aspirante primo cittadino, poi qualcosa sarà successo. Prima Rinascita si è defilata, poi Idee per Pomigliano, ma in buona sostanza, a far cedere il passo a Iasevoli fino a portarlo alla rinuncia, è stata la riottosità del Movimento 5 Stelle, che andando contro le indicazioni dei suoi vertici, volevano candidature partorite dal basso. Ad oggi però non sappiamo quali ragionamenti hanno fatto e stanno facendo assieme al Pd, perchè a poche ore dalla consegna delle liste dei candidati, non c'è un nome ufficiale.


Qualcuno mormora addirittura di un desistenza del Movimento, mentre il Pd si accorderebbe coi Verdi con un candidato di bandiera. Dunque, assistiamo all'eutanasia della sinistra che in questi anni non ha elaborato nessuna visione e nessuna classe dirigente per la città. L'a deflagrazione del Laboratorio ha atomizzato i partiti più consistenti sulla carta della città, lasciando cocci ovunque. Non si è voltato pagina ma nemmeno si è posto le basi per un ciclo dell'alternanza democratica, ed ora vede Lello Russo e la sua Grande Armata diretto al dischetto del goal decisivo con disinvoltura.


Da parte sua, Marco Iasevoli, che poteva rappresentare quella crasi culturale e sociale tra riformismo e cattolicesimo democratico, una convincente alchimia di governo, fa sapere di aver scelto di andare da solo. In un post su Facebook scrive: "Domani mattina PER le PERSONE e la COMUNITÀ presenterà la propria lista indicando come candidato a sindaco Marco Iasevoli, giornalista di Avvenire ed ex responsabile diocesano e nazionale dell'Azione Cattolica Italiana.
PER ha provato in tutti i modi a contribuire al tavolo di centrosinistra, dando parere positivo a diversi nomi pur di garantire l'unità. Nelle ultime ore questo tavolo è crollato dal punto di vista etico tra tatticismi esasperanti e incapacità politica.
PER offrirà alla città un'alternativa sana, vera e competente a cartelli elettorali senza una visione per Pomigliano". E bene ha fatto chi non è avvezzo di rompicapi che portano all'esalazione.


La linea Maginot del dilettantismo e dell'inerzia del centrosinistra è stata superata. Componenti politiche dimezzate dal malcontento e da una gestione condominiale della propria identità, un rapporto mai saldato col proprio recinto sociale e con una chiara proiezione programmatica. Litigiosa, permalosa, ombelicale, il centrosinistra concorre ad accorciare gli spazi democratici col suo peso morto. Testimonianza che la Politica a Pomigliano è vuota, almeno nell'emisfero sinistro. E' tutta da rifare, e servirà un buon ciclo di anonima opposizione forse per tirar fuori una classe politica all'altezza del compito. Come si giustificheranno davanti all'opinione pubblica lor signori? E' come mettere anni di storia gloriosa al ludibrio dell'opinione pubblica che è sempre più feroce nei giudizi.


Ci si aspettava la nobilitazione di un confronto tra un uomo esperto a caccia del suo happy handing e un polo progressista che avesse da dare una nuova vocazione alla città, dopo la nefasta esperienza con Del Mastro. Ci si aspettava che il livello culturale e "spirituale" delle masse si sollevasse per migliorare le condizioni sociali ed economiche dei cittadini più deboli. Invece questa fascia resterà scoperta e toccherà ad altri il compito di equilibrare il substrato sociale.

Le defaillance della sinistra lasciano l'amaro in bocca ed un alone interiore difficile da smacchiarsi.


Il Partito democratico che preconizzano i caporioni del centrosinistra resta ancora un'incognita. Essa presuppone un cambio radicale generazionale, un salto storico che trascenda le etnie interne, Un'operazione oggi che appare essere pura astruseria, e, se prenderà forma, si prospetta di assolvere ad una funzione mistificatoria e depistante di una pseudoidentità e compattezza utile esclusivamente per detronare l'avversario, ma non per governare e perseguire i programmi stilati. Oggi è l'ennesimo lemma tradotto dal dizionario. Chi li assolverà?


Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: