L'incubo dell'eliminazione in Coppa Italia è ormai solo un brutto ricordo. Gli uomini di Spalletti, ieri sera al Maradona, hanno saputo riscattarsi dopo la brutta figura rimediata agli ottavi di finale e hanno messo in cassaforte altri tre punti d'oro. La firma d'autore non manca neanche stavolta: Osimhen va in rete, ma stavolta il tabellone del Maradona si illumina per la prima volta dopo la rete del suo uomo rivelazione: Kvichva Kvaratskhelia.
Il georgiano, che ieri ha spento 22 candeline, ha trascorso però un compleanno insolito, in cui il regalo più che riceverlo, sembra averlo fatto ai 50000 presenti all'impianto di Fuorigrotta. L'avversario, tutt'altro che semplice da domare nonostante la posizione in classifica, è stato lentamente abbattuto sotto i colpi di una manovra paziente, costruita ad hoc, pronta a chiamare in causa tutti gli undici in campo. Sulla prima rete di Kvichva, c'è la volontà del calciatore di non accontentarsi del corner, ma di tentar la giocata decisiva: il georgiano apre il compasso e disegna un semicerchio perfetto: destro all'angolino, sul palo più lontano. Carnesecchi può solo distendersi, tentare un timido stretching in un'umida serata di febbraio: il pallone finisce in rete.
Il primo tempo regala poche emozioni, ma il Napoli sa di dove incrementare il vantaggio, per spegnere ogni tentativo di rimonta avversaria. Ed ecco che,sullo sviluppo dell'ennesimo corner, il bomber in maglia numero 9 non fallisce l'appuntamento con il gol e insacca la rete del 2-0. Spalletti rivoluziona, ma senza stravolgere: al 60esimo manda in campo Elmas e Olivera per Zielinski e Mario Rui.Il macedone entra con la giusta voglia e si crea subito l'occasione per mettere il suo sigillo sulla terza rete del Napoli. Galeotto fu il post provocatorio su Instagram: e se la panchina gli fa quest'effetto, siamo tutti curiosi di conoscere in che modo il Maestro abbia toccato le sue corde per farlo rinascere. La Cremonese prega che Massimi fischi quanto prima la fine del match, ma il direttore di gara, che un po' ci ha preso gusto a finire sulla bocca dei supporters partenopei, concede 5 minuti di recupero. Mancano un rigore e un rosso (per doppia ammonizione), ma c'è chi dallo studio parla di contatto leggero. Chissà se era leggero anche il pestone di Vasquez su Lozano: bisognerebbe chiederlo al messicano. Il Napoli vola a +16 in attesa di Sampdoria-Inter, in programma questa sera a Genova: i tifosi partenopei sognano, c'è già chi ha scelto di farsi tatuare il terzo tricolore sull'avambraccio e chi fatica a pronunciare la parola scud....
Intanto Napoli si diverte e fa bei sogni. In attesa del profumo del caffè, che ci desti al mattino e ci faccia prendere coscienza della favola che gli uomini di Spalletti stanno scrivendo, la prudenza resta la parola d'ordine.
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