Visite
VISITE

No, il bipolarismo non è un mood esistenziale

Erika Takahashi • 1 maggio 2022

No, il bipolarismo non è un mood esistenziale

Se 30 anni fa non si parlava delle malattie psichiatriche da nessuna parte, oggi se ne parla di più, ma la gente comune non capisce capisca veramente la natura della malattia e così distinguerla dal comune sentire.

Oggi si sente dire spesso “siamo tutti un po’ bipolari”, cosa che ai malati del Disturbo Bipolare fa rimanere molto male. Nella vita se dobbiamo affrontare gli eventi tristi o spiacevoli ci si sente tristi o depressi, come, se ci capitano le situazioni piacevoli o belle, ci sentiamo euforici.


Questa è la natura dell’essere umano. Diventa malattia se questi stati d’animo vanno al di fuori del controllo e la volonta’ di chi ne e’ affetto.

 Non si può dire all'ammalato: “dai è una cosa normale o una cosa passeggera e datti da fare”, come se dipendesse solo dalla volontà che che i malati non vogliono affrontare.


Anch’io, quando ho scoperto di avere questa malattia 36 anni fa, confidandomi con un caro amico, mi è stato detto di reagire e ci rimasi molto male. Nonostante che oggi anche su internet ci sono tante informazioni in merito a questa malattia, essa non e’ capita molto bene.Forse perchè siamo una società depressofobica.

I bipolari attravervano 2 fasi: depressione/depressione maggiore e ipomania/mania,chi per un breve periodo chi invece a lungo. Ci sono molte sfumature della patologia ed anche oggi spesso non e’ facile avere una esatta diagnosi.


La causa di questa patologia e’ ancora sconosciuta, si sa solo che è genetica, a volte anche ereditaria, chi nasce con questa caratteristica prima o poi si trova ad essere malato e spesso con fattori scatenanti come un trauma o una perdita grave, a volte anche con gli eventi molto favorevoli tale da sembrare un controsenso del tipo “ Non ti manca nulla che motivo hai di essere depressa?!”. I malati di DB non hanno modo di tenere in asse il proprio umore.


La depressione del DB la può capire solo chi l’ha provata sulla propria pelle, è una malattia che ti toglie ogni  volontà di fare, anche le minime azioni della vita quotidiana. Non vogliamo più alzarci dal letto, non ci laviamo più, nessuna cosa ci entusiasma più: cose che viste da fuori fanno sembrare degli inetti, capricciosi, pigri, ma è un problema serio che va affrontato con la cura farmacologica adeguata anche perché spesso a chi è in depressione maggiore vengono le idee suicide.


Anche in ipomania o in mania quelle sensazioni del benessere che prova la persona malata va al di fuori della normalità: nel caso di ipomania i danni sono molto limitati e il malato spesso è consapevole, ma quando si tratta della mania, il malato non si rende più conto di stare male e oltre a non dormire più o non mangiare più si possono fare seri danni sia alla persona stessa o agli altri, in quanto si è capaci di fare qualsiasi cosa. Ci si sente bene come non mai,come un Dio, mentre chi sta vicino si comincia a preoccupare dei comportamenti ma non si ascolta nessuno. Anche qui con la cura tempestiva si dovrebbero limitare i danni ma spesso questa fase finisce, dopo giorni e mesi di frenesia, e si cade giù in picchiata in depressione.


Quello che dico sempre e’ che ai bipolari si rompe “il miscelatore dell’umore”, e’ una malattia veramente invalidante e che si cura con i farmaci e spesso anche con una psicoterapia mirata per poter affrontare le eventuali ricadute.


Non è un mood esistenziale, come l'outing di qualche personaggio famoso, ha fatto sembrare, ma una vera e grave malattia.

 

 

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: