Benvenuti e bentrovati nella mia LINGUAcciuta rubrica. Oggi, contrariamente a quanto faccia di solito, baderemo letteralmente alle "ETICHETTE" (1). Partiremo con un forte "INCIpit" (2), trovando una "SOLUZIONE" (3) a tutti i vostri dubbi, perché a noi piace la sostanza, la "MATERIA PRIMA" (4), e la compatibilità di certe cose, la si sente a "PELLE" (5).
È una questione di odori, di "PROFUMAZIONI" (6), di consistenze, ma non solo, è questione di alchimie.
No, non si tratta di fare polemica, piuttosto di una questione di "PRINCIPIO" (7).
Per quanto apparentemente simili, una "MOUSSE" (8) e un semifreddo avranno infatti caratteristiche differenti, e che ci piaccia o no, la consapevolezza ci rende liberi di scegliere in base non solo ai nostri GUSTI, ma alle nostre esigenze.
Scusate un momento, stanno dando l'ultima puntata di una delle mie serie televisive preferita… quella di "SCRUBs" (9).
Approfitto per prendere un bicchiere di "ACQUA MICELLARE" (10) e arrivo.
Eccomi, dicevamo? Sí, parlavamo di consapevolezze.
NOTA-te bene perché, non a caso, questo è stato pensato come un articolo "BIFASICO" (11).
No, non nel senso che dobbiate "AGITARVI" per leggerlo, ma nel senso che l'ho volutamente articolato in due FASI DISTINTE e che, soltanto scorrendolo fino in fondo, potrete comprenderlo appieno. Mi piacerebbe salutarvi con una citazione di Paolo Crepet: psichiatra, sociologo, educatore e saggista: "Per avere una cosa bella devi faticare, quello che ti regalano è la banalità, la mediocrità, quella è gratis". Vi lascio dunque, in calce, tutti gli strumenti necessari per un acquisto che possa definirsi piacevole e consapevole, perché io lo so che a voi piacciono le cose belle, ma soprattutto, che non siete dei mediocri.
Sperando di esservi stata utile, io vi do appuntamento al prossimo articolo. Vi ricordo inoltre che potrete, se vi va, seguirmi anche sulla mia pagina Instagram mariannamarramakeupartist dove avrò piacere di accogliervi.
Come da consuetudine grazie per essere stati in mia compagnia e buona lettura.
● 1 ETICHETTA: serve a indicare la composizione totale o parziale di un prodotto.
● 2 L'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all'interno di un prodotto cosmetico. Viene usata in tutti gli stati membri dell'UE e in molti altri paesi nel mondo, tra i quali gli Stati Uniti, la Russia, il Brasile, il Canada e il Sudafrica.
Dal 1997 è obbligatorio che ogni cosmetico immesso sul mercato riporti sulla confezione l'elenco degli ingredienti in esso contenuti usando la denominazione INCI.
L'adozione della lista degli ingredienti dei prodotti cosmetici, da elencare attraverso l'impiego del codice INCI, rappresenta un'utile informazione per la tutela del consumatore. Lo scopo del codice INCI è infatti quello di permettere alle persone portatrici di allergie di identificare, prima del suo impiego, facilmente la presenza di una o più sostanze contenute nel prodotto alle quali sono allergiche, in qualunque parte d'Europa (e spesso del mondo), si trovino. Secondo la nomenclatura INCI, gli ingredienti di un prodotto cosmetico vanno scritti in ordine decrescente di concentrazione al momento della loro incorporazione.
Al primo posto si indica quindi l'ingrediente contenuto in percentuale più alta, poi a seguire gli altri ingredienti, fino a quelli contenuti in percentuale più bassa. Al di sotto dell'1%, gli ingredienti possono essere indicati in ordine sparso.
La nomenclatura INCI contiene alcuni termini in latino, riferiti ai nomi botanici e a quelli di ingredienti presenti nella farmacopea, mentre la maggioranza è in inglese, fuorché la parola Parfum che è in francese. Nel caso dei coloranti, si utilizzano le numerazioni secondo il Colour Index (ad esempio CI 45430); fanno eccezione i coloranti per capelli, che devono sempre essere indicati col loro nome chimico inglese.
Esempi:
● Acqua= AQUA.
● Estratto di semi di Cannabis = CANNABIS SATIVA SEED EXTRACT.
● Olio di oliva= OLEA EUROPEA FRUIT OIL.
● Burro di Karité= BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER.
● Olio di ricino idrogenato= HYDROGENATED CASTOR OIL
● Profumo = PARFUM.
Fonte Wikipedia.
● 3 SOLUZIONE: l'unione di sostanze miscibili tra di loro. Sono ad esempio soluzioni i TONICI, la cui funzione è quella di ristabilire un corretto pH della della pelle.
● 4 MATERIA PRIMA: la materia prima è un componente essenziale che fa parte del cosmetico finito. Essa può essere: di origine CHIMICA (ad esempio l'alcool o il perossido di idrogeno),
BIOLOGICA (ad esempio la placenta di bue perché proviene da un organismo animale),
NATURALE (ad esempio la camomilla).
● 5 PELLE: per poter parlare di pelle è necessario parlare di APPARATO TEGUMENTARIO.
L'apparato tegumentario è l'organo più esteso di cui siamo dotati. Esso
svolge preziose e numerose funzioni: PROTEZIONE fisica dagli insulti ambientali, TERMOREGOLAZIONE, SECREZIONE,
SINTESi e RISERVA di lipidi, SEDE di REGISTRAZIONE SENSITIVE. È composto dalla CUTE (suddivisa in epidermide, derma e ipoderma), e dai suoi ANNESSI CUTANEI (peli, unghie e ghiandole esocrine). Sono ghiandole esocrine, ad esempio, le ghiandole sebacee e quelle sudoripare ovvero quelle ghiandole che dall'interno secernono sostanze verso l'esterno e NON IL CONTRARIO.
● Il COSMETICO: per prodotti cosmetici si intendono le sostanze e le preparazioni, diverse dai medicinali, destinate ad essere applicate sulle superfici esterne del corpo, sui denti o ancora sulle mucose, allo scopo esclusivo di: DETERGERE, IDRATARE, CORREGGERE gli odori, PROFUMARE, migliorarne l'aspetto e mantenerle in BUONO STATO. Il loro uso è quindi unicamente di tipo topico. Un cosmetico finito: è il prodotto risultante dalla combinazione o semplice miscelazione ottenuta, secondo precise regole, di diverse materie prime ed eccipienti.
Un cosmetico DEVE: supportare i processi fisiologici o biochimici cutanei (la secrezione del sudore, ad esempio, è un normale processo fisiologico). Lo deve fare agendo su processi parafisiologici (che si discostano dalla normalità). DEVE: raggiungere il derma, contenere sostanze attive in concentrazione tale da non risultare mai pericoloso, contenere adeguati conservanti.
NON DEVE mai: nuocere, curare malattie, produrre effetti di tipo sistemico (caratteristica consentita e riconducibile esclusivamente alla categoria dei farmaci).
● 6 PROFUMAZIONI: fanno parte della categoria degli ECCIPIENTI ovvero di tutte quelle sostanze che servono a migliorare il cosmetico, sia in termini di gradevolezza, sia in termini di stabilità (variazione di colore, di odore, contaminazione batterica).
Un esempio di eccipiente può essere rappresentato da un conservante, che garantisce l'inalterabilità del prodotto.
● 7 PRINCIPIO BASE: è l'ingrediente principale (non per quantità piuttosto per caratteristica), che compone un cosmetico.
Al principio base si accompagnano gli eccipienti che ne migliorano il preparato.
● 8 MOUSSE:
La “mousse detergente” viene in soccorso delle pelli più delicate e sensibili.
È un’emulsione costituita da una soluzione acquosa contenente piccole quantità di tensioattivi e di aria.
I tensioattivi sono molecole, organizzate in micelle, di forma sferica, con una testa idrofila che aggrega acqua e una coda lipofila che aggrega sostanze oleose (come il sebo). Grazie a queste caratteristiche le micelle hanno la capacità di inglobare sia lo sporco, sia il sebo in eccesso e di eliminarli durante il processo di detersione.
L'eccessiva quantità di tensioattivi non serve, come molti credono, a detergere meglio la pelle, più schiuma non è sinonimo di pulizia più accurata, al contrario può contribuire a irritarla. La modesta quantità di tensioattivi contenuta nella mousse invece, le permette di detergere nel totale rispetto degli equilibri fisiologici cutanei; se desiderate detergere la pelle con delicatezza, la mousse potrebbe fare certamente al caso vostro.
● 9 SCRUB: un cosmetico la cui funzione è quella di accelerare, in modo meccanico, il fisiologico e ciclico processo di esfoliazione e rinnovanento completo della cute, e più precisamente, dello strato corneo superficiale.
Lo strato CORNEO è quello strato più esterno dell'epidermide costituito da cellule piatte e fibre di cheratina, la sua esfoliazione avviene attraverso l'eliminazione di una parte, quella non più vitale, di queste specifiche cellulle specializzate chiamate cheratinociti e che producono proprio la cheratina. La CHERATINA è una PROTEINA, il maggiore costituente di pelle, unghie e capelli e svolge preziose funzioni, come quella di protezione ma anche di impermeabilizzazione della cute.
● 10 ACQUA MICELLARE: non pervenuta.
Personalmente non ne faccio uso, preferisco utilizzare una più delicata DOPPIA DETERSIONE che si articola in due fasi:
una prima fase è costituita da una detersione detta per AFFINITÀ e che avviene tramite l'utilizzo di un prodotto a base oleosa la cui caratteristica è quella di aggregare sostanze affini come ad esempio il sebo in eccesso (similis cum similibus), a questa ne segue una seconda con un prodotto schiumogeno delicato. Questo tipo di Detersione è adatta a qualsiasi tipologia di pelle, raccomandata anche alle pelli grasse e sensibili, essendo una detersione profonda e molto delicata. Quando parliamo di acqua micellare, a grandi linee però, possiamo comunque catalogarla come sostitutivo di un prodotto struccante, ma preferisco non parlare di cose che non conosco approfonditamente.
● 11 STRUCCANTE BIFASICO: è catalogato come EMULSIONE. L'emulsione è una miscela, temporaneamente stabile, di due fluidi immiscibili, una delle quali (fase dispersa) è dispersa nell'altra (fase disperdente) sotto forma di goccioline. Emulsioni comuni possono essere rappresentate da olio sospeso in acqua o fase acquosa (o/w) o acqua sospesa in olio. Lo struccante bifasico viene utilizzato per una più delicata rimozione del make-up, anche quello più resistente come il waterproof.
● Se siete giunti fin qui, senza imprecazioni, emicranie a grappolo o ulcere siete, senza dubbio, curiosi, vivacemente intelligenti, coraggiosi e volitivi.
Io sono certamente fiera di Voi e immagino lo sarebbe anche Paolo Crepet.
Tutti i contenuti sono inclusivi e non tengono conto di antichi retaggi culturali.
La cura della pelle non fa discriminazioni.
Se siete intolleranti alla tolleranza
cambiate Rubrica, questa non è certamente adatta a voi. In questo spazio vogliamo accogliere persone non pregiudizi.
Con affetto Marianna
Testata Giornalistica con iscrizione registro stampa n. cronol. 1591/2022 del 24/05/2022 RG n. 888/2022 Tribunale di Nola