Visite
VISITE

"Da donna a donna" - la rubrica di Ornella Manzi - La storia di Fiorella Ammaturo

Ornella Manzi • 16 marzo 2023

Madre adottiva vuol dire accettare che il tuo bambino è nato dal ventre di un'altra donna, vuol dire accettare che le mamme sono e saranno sempre due, la donna che ti ha generato e la mamma del cuore. All' età di 32 anni, dopo aver dedicato un anno infruttuoso alla ricerca di una gravidanza con l’utilizzo di tutte le tecniche di fecondazione, ho deciso di ricorrere all’adozione, e parlo al singolare perché è stata una decisione che ho preso da sola in quanto mio marito era nettamente contrario all’adozione ed io non potevo perdere altro tempo a convincerlo.

Fiorella Ammaturo classe 81’ è nata e cresciuta in un piccolo paese in provincia di Napoli. Avvocato per professione e donna impegnata nel sociale per vocazione. Nel 2008 convola a nozze ed inizia a sentire il desiderio di entrare in una nuova fase, quella di diventare madre. Inizia così la ricerca di una gravidanza, sostenuta da un forte desiderio ma che purtroppo dopo circa un anno sfocia nel tortuoso percorso della fecondazione assistita con vari tentativi che si dimostrano infruttuosi. Nel 2012 il suo grande desiderio di maternità la porta a depositare la domanda di adozione presso il tribunale di Napoli e nel 2014 arriva la bellissima notizia , finalmente la sua richiesta di adozione va a buon fine e nella sua vita arriva Mattia! La sua vita cambia radicalmente e si riempie di gioia e tanto amore.

Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più d’adozione, un gesto d’amore forte e incondizionato. Che cosa significa essere una madre adottiva ? Mi racconti la tua storia ?

Madre adottiva vuol dire accettare che il tuo bambino è nato dal ventre di un'altra donna, vuol dire accettare che le mamme sono e saranno sempre due, la donna che ti ha generato e la mamma del cuore. All' età di 32 anni, dopo aver dedicato un anno infruttuoso alla ricerca di una gravidanza con l’utilizzo di tutte le tecniche di fecondazione, ho deciso di ricorrere all’adozione, e parlo al singolare perché è stata una decisione che ho preso da sola in quanto mio marito era nettamente contrario all’adozione ed io non potevo perdere altro tempo a convincerlo. Ho iniziato il percorso certa che avrei convinto mio marito strada facendo e per fortuna così è accaduto e dopo aver consegnato la domanda di adozione presso il tribunale di Napoli, intraprendiamo insieme l'iter lungo e vorticoso dell'adozione. Veniamo rivoltati come calzini da assistenti sociali, psicologi, carabinieri. Sosteniamo dei corsi di preparazione all’adozione in cui veniamo giudicati idonei e da lì inizia l’attesa snervante dell'adozione vera e propria. Il tempo morto, in cui devi solo aspettare il miracolo, la fatidica chiamata dal tribunale dell'abbonamento coppia/bambino e li hai la sensazione che il tempo si sia fermato. Io ho atteso due anni circa, tempo interminabile in cui ho sofferto più di quanto potessi realmente immaginare. Il 24.09.2014 avviene il miracolo , la telefonata più bella della mia vita in cui mi annunciavano la nascita di mio figlio. Di quel giorno ricordo il mio cuore a mille, le corse al tribunale e poi in ospedale dove il mio cucciolo di appena 24 giorni era lì ad attendere i suoi genitori adottivi. Da quel giorno è iniziato il mio sogno ad occhi aperti, la mia vita si è trasformata in un mondo a colori.


Le coppie che ricorrono all’adozione sono maggiormente coloro che per qualche motivo non riescono ad avere figli biologici. Cosa si prova ?

Purtroppo le coppie che ricorrono all’adozione sono coppie ormai "adulte" che hanno già provato per anni le tecniche di riproduzione e ad un passo dalla menopausa si accostano all’adozione, magari con la pretesa di un bambino neonato. L’adozione è un atto d’amore ,è accettare e sperare di essere accettati ma è soprattutto amare in modo incondizionato. Inoltre la coppia che non può avere figli o che comunque non riesce ad avere figli deve accertare tale condizione, solo così potrà avvicinarsi all’adozione.

Cosa è per te l’amore incondizionato?


L’amore incondizionato è amare senza pretendere nulla in cambio ma con la sola voglia di amare. È amare fortemente nonostante tutti i dubbi, le paure che sopraggiungono ma con la consapevolezza che la potenza dell'amore alla fine vince sempre su tutto.


Quali sono maggiormente i dubbi e le paure che deve affrontare un genitore adottivo ?

I dubbi e le paure comuni, e mi permetto di dire di coloro che forse arrivano all’adozione proprio in estrema ratio, sono quelli di ripetersi nella propria mente se si accetterà il bambino preso in adozione e se si riuscirà a considerarlo al pari di un figlio biologico. Il mio unico pensiero, superato poi negli anni, è stato sempre la paura che mio figlio non mi accettasse come madre.


Nasce nel genitore adottivo la domanda lecita sul come si dovrà comportare quando il proprio figlio gli chiederà dei suoi genitori biologici?

Io sin da subito ho nutrito fortemente l’esigenza di dover raccontare a mio figlio della sua condizione, e così con l'aiuto degli psicologi che hanno seguito il mio percorso di adozione, ho raccontato a mio figlio la storia della sua vita, dicendogli di essere nato dalla pancia di una donna che però non ha potuto tenere ed allora sono corsa io a prenderlo facendolo nascere dal mio cuore. Io personalmente ho sempre sostenuto che se mio figlio un giorno dovesse sentire l’esigenza di conoscere la sua famiglia di origine io sarò al suo fianco con tutti i miei mezzi ma soprattutto con tanto amore.


I bambini adottati, se per qualche motivo non si integrano con i genitori e viceversa possono essere “restituiti “senza pagare penalità. Quali possono essere le ragioni di questa forte scelta che spesso accade ? Quali aspettative dei gentori che arrivano all'adozione falliscono?


La consapevolezza di adottare avviene o quantomeno dovrebbe avvenire prima di avvicinarsi all adozione in se, difficilmente chi adotta poi fa un passo indietro, sono rari i casi in cui capita che i genitori adottivi fanno un passo indietro e se ciò capita è perché sopraggiungono probabilmente problemi più gravi di cui non si conosceva prima l’esistenza. Generalmente nel momento dell' abbonamento si hanno tutte le informazioni necessarie affinché i genitori siano ben edotti sullo stato del bambino.


In Italia per molti genitori l’adozione resta un sogno inespresso. Le domande sono tante e la burocrazia rallenta o blocca il tutto. Perché ?

L’ adozione nazionale e quindi in Italia resta sempre una mosca bianca, in quanto come dicevo prima ci si avvicina all adozione in età avanzata, quando la coppia ha ormai esaurito tutte le possibilità di procreazione assistita (erroneamente). Pertanto adottare diventa sempre più difficile, va aggiunto poi che la burocrazia è lenta e cavillosa, le pratiche da sbrigare sono tante e purtroppo le case famiglia tendono a conservare anziché garantire una famiglia ad ogni minore. È triste dirlo ma le case famiglia guadagnano su ogni bambino pertanto non hanno alcun interesse a lasciare una fonte di guadagno certa.

Cosa auguri al tuo dolcissimo bambino?


A mio figlio auguro la serenità , quella che ogni giorno anche commettendo tanti errori cerco di garantirgli. Auguro al mio cucciolo tutto quanto possa renderlo felice.

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: