CENTRO, FORZA ITALIA CI METTE UNA PEZZA
Centro, Forza Italia ci mette una pezza

La posizione dei forzisti si era ormai troppo strizzata a Destra. Il fatto di risultare terzo tra gli alleati come Salvini e Meloni l’aveva trasportata un pò nell’anonimato e il suo valore centrista, liberale, cattolico era sbiadito dall’orda “sovranista” che occupava la scena. Mentre intanto al centro prendevano piede Renzi e Calenda con il loro sistema di valori molto simile a quello propugnato dalla consorteria di Silvio Berlusconi. I due possono mangiucchiargli voti. Ci voleva una trovata propagandistica che ristabilisse le cose, che riportasse gli azzurri in auge, una pezza che desse colore ad un partito ridimensionato nei numeri ma pur sempre necessario per bilanciare lo schiacciamento a destra. Et voilà: nel simbolo di Forza Italia campeggerà la scritta del Partito Popolare Europeo. E tutto è risolto! . “Siamo il centro della politica” dice Tajani. C’è da chiedersi cosa sia rimasto di centro-destra in Fi e quali siano gli intelligenti interpreti di questa sorta di “terzo incomodo” come lo avrebbe definito qualche politologo. Ma hanno ancora così tanto valore elettorale i simboli? Forse prima sì. Era proprio il caso del nome di Berlusconi vergato sul simbolo che valeva da solo almeno il 5/8% a bocce ferme. Ora Silvio prova con le “effigie” del PPE di cui Fi fa parte, ma non sarà lo stesso. L’Europa è lontana dai vellicamenti popolari.

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