- Senatore Iannone cresce l’ondata del melonismo, cresce il governo, crescono le tessere del partito? È ressa a voler entrare in Fratelli d’Italia, come se lo spiega?
Si spiega con la credibilità del Presidente Meloni e dalla voglia di portare questo cambiamento sui territori attraverso una nuova classe dirigente.
- Il potere ha fasi cicliche: quando verrà la fase più critica per il governo?
Con una sinistra che ha come Leader Cospito e Fedez, non è detto che il tradizionale metà mandato sia meno positivo dell’attuale momento.
- Parlando di scuola: i dati Svimez parlano di un’Italia a doppio binario. Come si colma il divario?
La scuola italiana è complessivamente in crisi ed è un grave problema per il futuro della Nazione. Dobbiamo ridare autorevolezza al corpo docente, avvicinare le famiglie al dialogo con le istituzioni scolastiche, combattere le povertà educative e la dispersione, affermare il merito.
- Cosa farete per i docenti precari?
Insieme alla collega Bucalo ci battiamo da anni per la stabilizzazione dei precari, abbiamo presentato da pochi giorni anche una proposta di legge che aiuterebbe molto in questo intento.
- L’autonomia differenziata non potrà allargare la forbice?
E' facile propaganda di Governatori come De Luca che hanno fallito da tutti i punti di vista e cercano di alzare lo scontro, la Campania non è ultima in tutte classifiche degli indicatori sociali ed economici per l’autonomia differenziata che non c’è ma lo è per colpa della mala gestio di De Luca.
-Lei ha molto da ridire sul governatore De Luca. Ha già ingaggiato la sfida per le prossime regionali?
Non ho ingaggiato nulla di personale. Vedo una terra meravigliosa che ha potenzialità enormi e invece non funziona nulla. De Luca è un fallimento totale per ciò che riguarda sanità, trasporti, ambiente, lavoro e sviluppo.
- Il candidato alla Regione sarà di Fratelli d’Italia?
Fratelli d’Italia è il primo Partito del centrodestra. Per anni abbiamo accettato e sostenuto candidati non espressione di Fratelli d’Italia. Con grande umiltà e rispetto crediamo che sia tempo di mettere in campo una nuova proposta.
- Lei è molto attento alla cultura. Come si valorizza un patrimonio artistico-culturale come la Campania?
l’Italia è una superpotenza culturale e la Campania è un grande pezzo di questa superpotenza. Io credo da sempre che bisogna mettere in rete i siti creando dei percorsi turistici di settore che si scambino vicendevolmente flussi. Certamente in Campania Pompei e Paestum, per fare un esempio, non sono in una piena osmosi, bisogna creare delle vere buffer zone.
- Sulle tavole italiane arriveranno farine di grilli. Come si ferma questa “deriva”? Come si riafferma il Made in Italy?
Io credo che il nostro ministero delle politiche agricole retto dall’eccellente Ministro Lollobrigida non lo consentirà. Faremo di tutto per proteggere la nostra enogastronomia, conclamata come la migliore al mondo. Lo dico anche da Parlamentare che proviene dal territorio dove è stata codificata la dieta mediterranea.
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