La tutela ambientale è il viatico per valorizzare il territorio e progettare il futuro. Si parte dalla gestione dei
rifiuti che non è un problema tecnologico ma organizzativo, dove il valore aggiunto è il coinvolgimento dell
acomunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale
Necessitano provvedimenti urgenti e mirati, tra i quali:
1) Tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione fondato sulla premialità e sul concetto ecologico del "chi inquina paga". Le utenze, dunque, saranno calcolate tenendo conto della produzione effettiva dei rifiuti non riciclabili da raccogliere, delle fasce di reddito, del nucleo familiare e del peso dell'immondizia;
2) Riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dei pannolini lavabili, distributori di acqua potabile (casa dell'acqua), detergenti, ecc. Un lavoro più ampio e a lungo termine deve essere fatto con i supermercati di Pomigliano d’Arco e con le società che distribuiscono detersivi, per avviare una politica di riduzione degli ingombri, si pensi a spillatrici di detersivo, di bibite, di acqua;
3) Compostaggio: realizzazione dell’impianto di compostaggio.
4) Riduzione della tassa sui rifiuti per gli artigiani che riciclano o avviano a proprie spese i rifiuti allo smaltimento;
5) Istituzione dell’Osservatorio Pomigliano d’Arco verso Rifiuti Zero".
6) Perseguire l'obiettivo "Pomigliano d’Arco Plastic Free".
7) Creazione di un negozio o di attività autogestite dell'usato o del riutilizzo.
Una comunità consapevole deve assumersi le responsabilità di salvaguardare l'ambiente e quindi di essere la comunità stessa parte dell'ambiente, per lasciare l'ambiente in uno stato migliore di come l'ha trovato. L'impegno attivo dei cittadini a favore dell'ambiente deve nascere già nel periodo scolastico attraverso interventi di educazione ambientale, progetti di scambio culturale e iniziative concrete sul territorio.
Il comune si impegnerà a sostenere tali attività, e collaborando - da un punto di vista tecnico-scientifico - alla riuscita delle varie iniziative didattiche.
Pensiamo a degli spazi verdi all'interno del centro urbano che diventano luoghi di inclusione sociale come gli orti urbani, che può far convivere nello stesso spazio diversità presenti nella realtà urbana, differenze di età, etnie e di pensiero che così possono diventare stimolo per nuovi percorsi di crescita della comunità stessa.
Si darà seguito alle attività di monitoraggio ambientale (rilevazione dell’immissione in atmosfera delle polveri sottili e degli agenti inquinanti dell'aria, dei campi elettromagnetici, dell'andamento della falda, dei nitrati, ecc...), al fine di individuare le azioni di risanamento ambientale, di difesa della salute dei cittadini e di informare e sensibilizzare la cittadinanza su tali tematiche.
Si porrà massima attenzione alle esigenze di tutela della salute dei cittadini applicando in maniera rigorosa il principio di precauzione consigliato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: controlli sull'elettrosmog.
Le stazioni radio-base potranno essere installate solo in aree comunali (strade urbane ed extraurbane) idonee ed a debita distanza dalle zone residenziali (minimo 400 m), ci impegneremo ad adottare gli strumenti regolamentari e normativi per disciplinare dette attività.
Si intende perseguire la politica di individuazione e partecipazione a bandi volti a attuare misure di prevenzione del dissesto idrogeologico e messa in sicurezza del territorio, nonché messa in sicurezza di infrastrutture ed edifici strategici.
Allo scopo di raggiungere gli obiettivi di efficientamento energetico si intende attuare le seguenti tre misure: 1) PAESC (obiettivi 2030);
2) incentivo formazione comunità energetiche;
3) pianificazione del territorio in relazione alla realizzazione ed installazione di impianti fotovoltaici.
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