Visite
VISITE

Sei su dieci ragazzi desiderano lavorare solo sul web

redazione • 16 novembre 2022

Sei su dieci ragazzi desiderano lavorare solo sul web

Hanno tra i 15 e i 19 anni (l’85% studia) e intendono continuare a farlo dopo la scuola superiore, si informano prevalentemente online (il 79%) attraverso Internet e i motori di ricerca, ma anche sui social. Per prendere in considerazione un’offerta di lavoro vogliono soprattutto: retribuzione adeguata (il 56%), possibilità di crescita personale (il 43%) e certezza sul futuro o assenza di precarietà (il 40%). Il desiderio in fatto di impiego? Un’occupazione legata alle nuove tendenze del Web. Sono questi i tratti che disegnano gli studenti tra i 15 e 19 anni di Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia e Croazia, secondo una ricerca commissionata dal Gruppo Tesya e condotta da AstraRicerche (fra giugno e luglio 2022, 2.100 interviste online, campione composto da ragazzi tra i 15 e i 19 anni).


Quanto ne sanno realmente i giovani di come funziona il mondo del lavoro e le sue dinamiche? Il personale livello di informazione si attesta al 42% di chi ritiene di saperne molto o abbastanza. Per il 78% degli intervistati il principale canale d’informazione sul mondo del lavoro rimane l’online: più in dettaglio il 53% si informa sui vari motori di ricerca e il 41% sui social network, mentre solo il 27% indica i siti di enti pubblici. Seguono le scuole e l’università (36%), il consiglio di parenti e amici (in media 33%, con un picco in Portogallo del 45% fino a scendere al 29% dell’Italia). Soltanto il 29% fa riferimento al mondo media, inteso come giornali, radio e televisione (con percentuali che variano fra il 39% del Portogallo e il 24% della Spagna, passando per il 31% del nostro Paese).


Secondo lo studio, a proposito delle competenze che si ritiene servono nel mondo del lavoro, predominano componenti legate alle soft skill, in prima battuta la comunicazione, che per i giovani italiani guida la classifica con il 40%. Seguono la capacità di comprendere il cliente (39%) e la capacità di problem solving (33%) cioè di riuscire a sbrogliare situazioni complesse e individuare la soluzione, mentre la capacità di apprendimento continuo è al terzo posto con il 23%. Inoltre, gli studenti italiani ritengono che la scuola, in particolare quella superiore, dovrebbe fornire non solo conoscenze e competenze in uno specifico ambito, ma anche investire sulla “cultura del lavoro” nel formare i giovani a essere validi come colleghi (58%), e, per il 44% a esaltare le caratteristiche e le competenze degli studenti a tutto campo.


Le professioni ritenute rilevanti in questi anni e che potrebbero esserlo nei prossimi sono quelle legate alle nuove tendenze del mondo web: i ragazzi hanno messo al primo posto come professioni da prendere in considerazione grafico, designer, web designer per il 64%, seguito da YouTuber, TikToker, Web Influencer 61%. Al terzo posto per il 58% del campione nei paesi considerati si attesta l’informatico, sviluppatore di siti web e app. Seguono il docente indicato dal 53% del campione totale, il Data analyst (52%), l’Ingegnere (49%), l’esperto di ambiente, ecologia ed energia (48%) e, solo all’ultimo posto il tecnico meccanico, elettronico, commerciale 45% (Spagna 49%, Portogallo e Slovenia, 47%, Croazia 43%, Italia 42%).

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: