È notizia di qualche settimana fa che il comandante della Polizia Locale di Pomigliano d’Arco, Luigi Maiello, andrà a dirigere il comando di Giugliano per 18 ore settimanali, città molto popolosa nella quale già aveva operato. Le restanti 18 ore le passerà a Pomigliano, posto in cui probabilmente ritroverà Lello Russo, col quale non corre buon sangue. Luigi Maiello forse sta pensando di andare via, visti i contenziosi ma chissà che non possa scoppiare la pace se le intese tra i due cambino.
Ieri lo ha rimarcato Lello Russo a margine del comizio della coalazione riformista in piazza Municipio. Si è soffermato sul rapporto col comandante dicendo: “la nostra città è stata ferita, vituperata, caro comandante, hai aperto il sipario, hai calpestato. il palcoscenico e hai fatto la tua sceneggiata; hai detto che a Pomigliano c’era la camorra o il sacco edilizio e uscivi sui giornali con le firme amiche. Hai calpestato questa città, per metterti al petto medaglie di latta.
Poi ha proseguito in un crescendo: “Noi non possiamo tollerare queste caro comandante, non possiamo accettare il fatto che per stare sui giornali e Tv, tu hai portato questa città al macero. Pomigliano non te lo perdonerà mai! Siamo una cittadina sana, non è una città di camorra e tu l’hai macchiata nel suo onore. Adesso chiudi il sipario e inizia a fare il comandante seriamente, mi dovrai portare il traffico nella normalità, mi dovrai garantire la sicurezza dei cittadini, tu dovrai fare la Polizia Locale. Se vuoi fare lo sceriffo fallo la notte ! Ci sono già carabinieri e polizia che fanno bene il loro lavoro. E lo avvisa: “Se lo vuoi fare va bene, se non lo vuoi fare ti aprirò la porta con vero piacere E tuona:” O rientri nei compiti istituzionali o è meglio che cambi aria.
Solo qualche giorno fa Lello Russo aveva affermato che “con me sindaco Luigi Maiello sarà il comandante della Polizia Locale della città”. Un niet che sha piazza Maiello, che già si vedeva destinato probabiilmente verso altri lidi. “Maiello afferma che a Pomigliano c’è la camorra, poiché lui è il paladino dell’anticamorra, non può lasciare Pomigliano” dice Russo. Incompatibilità di carattere? “Cosa c’entra l’incompatibilità di carattere tra me e lui col ruolo a cui deve assolvere? si domanda Russo. E sull'ipotesi di un addio di Maiello diceva: “Io non darò mai il nullaosta a Maiello per andare altrove” prosegue Russo. “Maiello dovrà dedicarsi al compito per il quale è deputato, dirigere il traffico, abbassare lo smog. Prende lo stipendio per questo”. E concludeva: “Quando le cose si saranno sistemate poi potrà andare via”.
Si annuncia, dunque, una telenovela tra i due che produrrà una coreografia di frizioni nel segno della primazia della politica.
Testata Giornalistica con iscrizione registro stampa n. cronol. 1591/2022 del 24/05/2022 RG n. 888/2022 Tribunale di Nola