Visite
VISITE

L’ IMPORTANZA DELLA NUTRIZIONE NELL’ ESERCIZIO FISICO E NELLO SPORT - di Prof. Giovanni Messina

Giovanni Messina • 8 febbraio 2023

L’ IMPORTANZA DELLA NUTRIZIONE NELL’ ESERCIZIO FISICO E NELLO SPORT - di Prof. Giovanni Messina

Uno stile di vita sano è sicuramente una delle strategie fondamentali per la prevenzione e il controllo delle patologie multifattoriali come l’obesità e il cancro, la cui insorgenza è dovuta anche fattori ambientali. Una corretta alimentazione e un’adeguata attività fisica hanno un’influenza diretta sui processi metabolici e infiammatori tali da determinare una diversa risposta fenotipica alle molecole introdotte con la dieta e all’esercizio fisico. Tramite l’alimentazione vengono introdotti macro e micronutrienti che interagiscono con le cellule del nostro corpo. Inoltre, l’alimentazione è fondamentale per il raggiungimento di elevate performance sportive e funzionale per il recupero post workout.

Per chiunque svolga attività̀ motoria (sia agonistica che amatoriale) l’alimentazione si differenzia da quella di una persona sedentaria soprattutto dal punto di vista quantitativo.  La nutrizione risulta essere così un fattore chiave per la performance sportiva contribuendo al successo dell’atleta e determinando altresì un miglioramento della composizione corporea con conseguente incremento delle prestazioni fisiche/cognitive. L’American Dietetic Association, la Dietetic Association of Canada e l'American College of Sports Medicine riportano che l'attività fisica, le prestazioni atletiche ed il recupero post esercizio sono influenzate e migliorate da un'alimentazione corretta dal punto di vista di introito e bilanciamento di macro e micronutrienti.


Per ogni atleta, sia i programmi sportivi che i requisiti nutrizionali non possono essere statici. Gli sportivi intraprendono un programma periodico calendarizzato in funzione di un determinato evento sportivo, ed è proprio per questo che il supporto nutrizionale deve essere calcolato in base alla ciclizzazione dei periodi di allenamento. Inoltre, i piani nutrizionali devono essere personalizzati per il singolo atleta in modo tale da tenere conto della specificità delle risposte metaboliche alle varie strategie nutrizionali, delle preferenze alimentari e del tipo di attività fisica praticata dello stesso. La ripartizione di una dieta di un’atleta dovrebbe essere simile a quella consigliata per la popolazione generale con l'apporto energetico suddiviso in circa il 55% di carboidrati, 15% di proteine e 30% di lipidi. Tale razione alimentare deve essere suddivisa in 3-4 pasti principali, e può essere modificabile in base alla tipologia di sport e al periodo d’allenamento.  Ad esempio, gli atleti che si allenano intensamente per più di 60/90 minuti ogni giorno dovrebbero aumentare la quota energetica ottenuta dai carboidrati, ovvero intorno al 60/65%. Il carico di carboidrati, infatti, mira a massimizzare le riserve di glicogeno muscolare di un atleta. I vantaggi includono l'insorgenza ritardata dell'affaticamento (circa il 20%) e un miglioramento delle prestazioni del 2%–3%. Si raccomanda, per esercizi di durata inferiore a 90 minuti, 7-12 g di carboidrati/kg di peso corporeo nelle 24 ore precedenti l’attività sportiva; invece per un esercizio prolungato o intermittente di durata maggiore di 90 minuti, si dovrebbero assumere 10-12 g di carboidrati per kg di massa corporea al giorno nelle 36-48 ore precedenti l'esercizio.


Riguardo i glucidi, è importante ricordare che il consumo di alimenti a base di carboidrati a basso indice glicemico e ricchi in fibre potrebbero essere utili prima dell'esercizio per fornire un rilascio di energia più sostenuto. Alimenti caratterizzati da un moderato ed alto indice glicemico invece possono essere più utili durante l'esercizio e nel primo periodo di recupero. Oltre alla quota di carboidrati che fornisce energia per il lavoro muscolare è fondamentale in un’atleta anche la quota proteica, in quanto esse svolge un ruolo chiave nel recupero funzionale post esercizio. Le proteine garantiscono una buona ipertrofia muscolare, ragion per cui l’apporto di protidi risulta essere in genere lievemente aumentato soprattutto tra gli atleti più giovani. Il fabbisogno proteico consigliato per gli sportivi è leggermente superiore a quella previsto dai LARN (Livelli Di Assunzione Di Riferimento Di Nutrienti Ed Energia Per La Popolazione Italiana) per la comunità generale. I dati attuali suggeriscono che la quota di proteine alimentari necessaria per supportare l'adattamento metabolico, la riparazione, il rimodellamento, e per il turnover proteico generalmente varia da 1,2 a 2,0 g/kg di peso corporeo al giorno.

Diversi lavori scientifici basati su interviste anonime hanno purtroppo evidenziato che attualmente la maggior parte degli atleti raggiunge, e spesso supera, il fabbisogno proteico giornaliero consumando una dieta molto ricca in proteine. Infatti, attualmente ci sono preoccupazioni associate alle diete ad alto contenuto proteico soprattutto per un impatto negativo sulla funzionalità renale ed epatica.

Per quanto riguarda l'assunzione lipidica, essa prevede che la maggior parte degli atleti debba seguire raccomandazioni simili a quelle fornite per la comunità in generale, con la preferenza per i grassi provenienti da oli di oliva, noci, avocado e semi. I lipidi da fornire devono essere soprattutto digeribili in modo tale da essere facilmente metabolizzati ed assimilati. Tra questi vengono preferiti i lipidi contenenti acidi grassi a catena lunga e media e gli acidi grassi polinsaturi. Di questi circa il 50% dovrebbe essere fornito con gli alimenti ed il restante 50% con il condimento. Pilastro fondamentale nell’alimentazione sportiva è, dunque, il raggiungimento di una quota lipidica giornaliera che dovrebbe essere sufficiente per fornire gli acidi grassi essenziali e le vitamine liposolubili, oltre a fornire energia per il mantenimento del peso e le normali funzioni metaboliche.

È importante evidenziare che parte integrante della dieta di un atleta è l’acqua. Gli atleti dovrebbero essere ben idratati prima, durante e dopo dell'esercizio, in modo tale da bilanciare le perdite di liquidi. L’introito raccomandato di acqua è di circa 2 L, naturalmente assunto tra i pasti, oppure circa 40/50 ml per Kg di peso corporeo. Le bevande sportive contenenti carboidrati ed elettroliti possono essere consumate prima, durante e dopo l'esercizio per aiutare a mantenere la concentrazione di glucosio nel sangue, fornire carburante per i muscoli e ridurre il rischio di disidratazione e iponatriemia. La concentrazione osmotica della bevanda dovrà essere uguale o inferiore a quella del plasma (280-300 mOsm/L).

Tuttavia, negli atleti, in particolari situazioni (restrizioni caloriche, diete dimagranti severe, o l’eliminazione di uno o più alimenti dalla loro dieta) si può ricorrere all’utilizzo di integratori che, se assunti con cautela e sotto supervisione medica, possono essere d’ausilio e quindi apportare benefici.

In conclusione si può affermare che un’alimentazione basata sul modello della dieta mediterranea ed adeguata al dispendio energetico è certamente in grado di soddisfare i fabbisogni nutrizionali dell’atleta.


di Giovanni Messina, Docente Università di Foggia e nutrizionista

 

 

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: