Visite
VISITE

L'idea programmatica di Azione Pomigliano. "Siamo valore aggiunto per la città"

Felice Massimo De Falco • 29 marzo 2023

Margherita Palladino, segretario di Azione Pomigliano: " Azione lavora per portare passione e competenza nelle istituzioni, oltre alla propria visione di città – fondata su princìpi riformisti, liberali, democratici - per quanto riguarda l’ambiente e le infrastrutture, l’organizzazione degli uffici comunali, delle partecipate e delle fondazioni, la viabilità, il lavoro, il commercio e la sicurezza.

Vogliamo essere un valore aggiunto per la comunità e fare proposte concrete così come accade a livello nazionale, dove proprio ieri il Terzo Polo ha presentato delle soluzioni su salario minimo, industria 4.0 e sanità.

- Siamo entrati nella fase cruciale della vostra proposta politica. Su quali principi ispiratori si regge?


Azione lavora per portare passione e competenza nelle istituzioni, oltre alla propria visione di città – fondata su princìpi riformisti, liberali, democratici - per quanto riguarda l’ambiente e le infrastrutture, l’organizzazione degli uffici comunali, delle partecipate e delle fondazioni, la viabilità, il lavoro, il commercio e la sicurezza.

Vogliamo essere un valore aggiunto per la comunità e fare proposte concrete così come accade a livello nazionale, dove proprio ieri il Terzo Polo ha presentato delle soluzioni su salario minimo, industria 4.0 e sanità.

 

- Quali sono le criticità della città di Pomigliano?


Oggi la criticità più importante è sicuramente quella legata all’ambiente e alla salubrità dell’aria – che porta con sé le problematiche connesse al traffico veicolare; poi c’è il problema della sicurezza e degli episodi di violenza.


- Traffico veicolare: come interverreste?


Bisogna accelerare il processo di apertura della strada nella Leonardo, fondamentale per alleggerire il traffico di via Roma; bisogna intervenire sulla rotonda Ponte poiché non agevola il transito delle auto ma lo intasa; bisogna fare un’adeguata comunicazione e promozione del trasporto pubblico, servizio esistente ma poco utilizzato poiché molti cittadini non sanno né dove acquistare i biglietti, né quali sono i percorsi degli autobus; ampliare – e al contempo pensare meglio – la rete di piste ciclabili.

- Commercio in affanno: come sostenerlo?



Pensiamo alla creazione di uno strumento che possa creare una sinergia reale e competitiva tra i piccoli commercianti. I grandi nomi del commercio vanno sfidati sui servizi per quanto possibile, occorre reagire con creatività alla loro oggettiva forza sul mercato.

 

- Pomigliano vive una fase di trasformazione strutturale, da industriale a commerciale, ed ora?


Il gruppo pomiglianese di Azione, quando ancora non aveva aderito al partito di Carlo Calenda, ha sempre offerto proposte affinché Pomigliano potesse custodire e rilanciare la propria vocazione industriale come, ad esempio, la proposta sul polo della meccatronica. Pomigliano deve continuare a essere anche una città industriale puntando sull’innovazione tecnologica e sulla formazione professionale.

 

- Welfare: che idee avete nel concreto?


Quello che ci sta più a cuore in questo momento è portare a compimento la realizzazione del progetto “Dopo di noi” a Pomigliano, qualcosa che farebbe fare un passo avanti alla città in termini di civiltà.

 


 

- Come spendereste i fondi comunitari in arrivo a Pomigliano?


Oltre alle problematiche già citate, su periferie, cultura e istruzione.

 

- Personale amministrativo: va aggiornato?


Pensiamo sia opportuno operare una riorganizzazione dell’intera struttura amministrativa per creare una vera e propria unità di missione composta da risorse competenti, costituita in sinergia con i paesi limitrofi al fine di creare un’unica stazione appaltante che renderebbe più efficiente e tempestiva l’acquisizione dei fondi del PNRR.

 

- Su quali grandi opere puntereste?


Pensiamo all’insediamento di laboratori didattici formativi in vari punti della città e del progetto di parco di città per la riqualificazione dell'area ex ferrovie.

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: