Nei secoli e nello spazio la preferenza della mano destra è stata nettamente superiore a quella sinistra. Ma qual è la giusta proporzione? Ebbene, sembrerebbe che la percentuale dei mancini rispetto ai destrorsi si attesterebbe tra il 9,3 e il 18,1 per cento, con una giusta stima intorno al 10,4 per cento (Psicolo Toro.2020 ;146(6):481-524. Doi: 10.1037/BUL0000229.
Epub
2020).
La manualità oltretutto è altamente poligenica, sono stati individuati circa 41 loci associati al mancinismo e circa 7 loci associati all'ambidestrezza e alcune varianti genetiche sono associate a disturbi psichiatrici (Nat Hum Comportamento. 2021 gennaio;5(1):59-70. Doi: 10.1038/S41562-020-00956-Y. Epub 2020 28 Settembre).
Altro oggetto di dibattito riguarda il rapporto tra intelligenza e manualità .
Sembrerebbe secondo uno studio di revisione sistemica e metanalisi pubblicato su Neurosci Biobehav ( Rev. 2018 Gennaio; 84:376-393. Doi: 10.1016/J.Neurobiorev.2017.08.007. Epub 2017 19 agosto) che i destrimani abbiano punteggi di IQ trascurabilmente più alti rispetto ai mancini.
Insomma sembrerebbero decadere le teorie del passato che indicavano i soggetti mancini come soggetti dotati di più intelligenza. Tuttavia sono necessarie ricerche future per esplorare il sofisticato mondo della manualità e i loro distinti contributi al processo di rotazione mentale.
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