Visite
VISITE

Italia, la grande questione siccità. Bergesio (Lega): "Servono investimenti su rete idrica e tecnologie per case, industrie e agricoltura"

Felice Massimo De Falco • 3 marzo 2023

Italia, la grande questione siccità. Bergesio (Lega): "Servono investimenti su rete idrica e tecnologie per case, industrie e agricoltura""


- On. Bergesio. l’Italia, specie al Nord, fa i conti con la siccità e il governo studia di istituire un super commissario. Che ruolo dovrebbe avere?


Il Governo sta lavorando ad un decreto legge sull'emergenza siccità, che prevederà un commissario ad hoc, una Cabina di regia fra i ministri interessati e semplificazioni delle procedure per gli interventi per fronteggiare la siccità. Un primo pacchetto di misure sarà pronto già nelle prossime ore. In particolare, il Commissario straordinario avrà poteri esecutivi rispetto a quanto programmato dalla Cabina di regia, attuerà quindi quanto programmato da quest’ultima, d'intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento.


- Cos’è il “piano laghetti”?

Il “Piano laghetti” è un progetto di Anbi e Coldiretti che, con la disponibilità delle risorse del FSC, il Fondo Sviluppo e Coesione, potrebbe contribuire a risolvere il problema, evitando la dispersione di acqua. Oggi il sistema nazionale di gestione delle acque è in grado di accumulare e rendere disponibili per gli usi irrigui in agricoltura, ma anche per gli usi industriali e civici, appena l’11% dell’acqua che cade sul territorio italiano, in media tra i 300 e i 320 miliardi di metri cubi l’anno.
Il Piano punta a realizzare 10 mila invasi medio-piccoli entro il 2030, in zone collinari o di pianura. I nuovi bacini dovrebbero aumentare di più del 60% la capacità complessiva dei 114 serbatoi già esistenti sul territorio nazionale. Si tratta di strutture a basso impatto, non paragonabili alle grandi dighe, che non prevedono la posa di cemento, ma che puntano in gran parte sul riutilizzo di cave abbandonate, e che potrebbero portare quella percentuale dell’11% al 30%, forse 35%.

- Ma a cosa è dovuto principalmente questo fenomeno?

Le cause sono diverse: prima fra tutte i cambiamenti climatici. Il riscaldamento globale, con temperature al di sopra della media stagionale, altera gli equilibri del pianeta. Ad aggravare la situazione, la scarsità di piogge in tutta Italia e la scomparsa della neve sulle Alpi. Inoltre, sebbene l’Italia sia un paese ricco di corsi d’acqua, la gestione delle risorse idriche in ambito agricolo e industriale è poco efficace.

- Quali sono le conseguenze sulla nostra economia e sui nostri usi quotidiani?

La siccità è un’emergenza, ma è purtroppo anche un fenomeno che negli ultimi anni è divenuto strutturale e non accenna ad invertire la rotta.
Tra le conseguenze dobbiamo ricordare gli effetti sul sistema idrologico, la maggiore vulnerabilità dei boschi agli incendi, la diminuzione della produzione di energia idroelettrica e i gravissimi danni alla nostra agricoltura, con ricadute tragiche sulla nostra economia e, prima ancora, sul nostro sostentamento.
Ci sono poi anche i danni indiretti alla nostra salute, per il peggioramento dell’inquinamento atmosferico, l’aumento delle malattie trasmesse da acqua e cibo sempre più contaminati, la riduzione della produzione alimentare e cibi sempre meno nutrienti.

- La nostra agricoltura è a rischio? Si parla di -40% di produzioni.

La siccità sta mettendo a durissima prova la nostra agricoltura, ed ha portato anche a cambiare le scelte di coltivazione, con un impatto economico, occupazionale ma anche ambientale. A preoccupare è la riduzione delle rese di produzione di coltivazioni come il grano, girasole, mais e altri cereali. Preoccupante è anche la situazione relativa ai foraggi per l’alimentazione degli animali e di ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. E rischia di aumentare la dipendenza dall’estero.
Per far fronte ai danni causati è quindi importante anche attivare in agricoltura la polizza assicurativa sulla siccità con il Fondo mutualistico, così da garantire che, se un agricoltore coltiva ma non può produrre, può recuperare almeno i costi di produzione.

- Come risparmiare acqua?

Riducendo gli sprechi ed intervenendo sulle infrastrutture, in primo luogo. Dobbiamo attivare politiche che consentano investimenti sulla rete idrica e l’implementazione di tecnologie innovative da attuare nelle nostre case, in agricoltura e nell’industria.

- Se gestita bene la siccità può diventare un’occasione di sviluppo?

Sicuramente, ma occorrono competenze, investimenti pubblici e coraggio. L’Onu ha stimato che dal 2000 ad oggi la siccità è aumentata del 29%: un ritmo impressionante che dobbiamo quanto meno provare a rallentare. Pensiamo ad esempio al Piano laghetti: un’occasione importante anche per creare migliaia di posti di lavoro. Ma anche per studiare e mettere alla prova nuove tecnologie.

- Possiamo fare tutti qualcosa per frenare i cambiamenti climatici?

Certo, tutti possiamo fare qualcosa, nel nostro piccolo. Piccoli gesti come spegnere le lampadine e gli apparecchi elettrici quando non servono, accorgimenti per ridurre il consumo di acqua, utilizzare il più possibile il trasporto pubblico, rendere le nostre case più efficienti dal punto di vista energetico. Piccole cose che, se messe insieme, possono sicuramente incidere in modo positivo.

- Servono grandi investimenti. Su cosa puntare?

Per mitigare gli effetti del cambiamento climatico l’unica strategia possibile consiste nel rimuovere le cause che l’hanno determinato e nell’adattare il territorio a sopportare meglio lo stress idrico indotto.
Occorre individuare soluzioni strategiche definitive.
Per mitigare il problema, sono state previste apposite misure nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che dedica alle risorse idriche 3,95 miliardi di euro. Tali interventi mirano a migliorare l’efficienza dell’infrastruttura idrica e a ridurre le perdite.
Ma l’arma strutturale per dissetare campagne, aziende e città rimane la costruzione di invasi e sistemi di accumulo dell’acqua.
E bisogna accelerare drasticamente sul fronte del permitting. Ci sono 8 miliardi fermi per eccesso di burocrazia. Spesso per impianti di depurazione o potabilizzazione, su un arco di 5 anni per la realizzazione, 2 anni e mezzo passano per avere la carte a posto.

- Ci aspetta un’estate con l’acqua razionata?

Come già anticipato dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, non possiamo nasconderci che su alcuni territori si possa anche arrivare a questo.

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: