I sommovimenti in Africa stanno incrementando di moltissimo gli sbarghi degli immigrati in Italia e il governo ha dovuto nominare un commissario ad acta perchè la situazione si era fatta ingestibile sul piano dell'accoglienza. Gli hotspot sono stracolmi ed è difficile discernere l'immigrazione clandestina da quella regolare. L' immigrazione è il tema del secolo e non lascia esente da considerazioni e provvedimenti anche gli enti locali come Pomigliano d'Arco, dove il candidato a sindaco Lello Russo ha presentato nel suo programma l'idea che ha del fenomeno ed il contributo che può dare la città. Lello Russo ha un profilo umanitario marcato e reputa la sua comunità "aperta e solidale" a gente disperata che rischia la vita per rifarsi una nuova vita.
Dal programma si legge che "L'ente comunale non può che prendere atto della sempre più consistente presenza di persone straniere sul territorio puntando ad una cultura dell'accoglienza e dell'integrazione."
Poi prosegue: "Attueremo il protocollo d'intesa per l'impiego dei migranti in attività di volontariato.
Potenzieremo il servizio di mediazione linguistico-culturale per favorire l'inserimento dei bambini stranieri,
nelle scuole di ogni ordine e grado, e i processi d'integrazione, attraverso la realizzazione di laboratori di
formazione linguistica di prima e seconda alfabetizzazione, facilitando al contempo il lavoro degli insegnanti
della scuola pubblica." Dunque, le parole d'ordine sono accoglienza e integrazione.
E continua: "Garantiremo la puntuale convocazione di un Tavolo della Concertazione, al fine di consentire la
partecipazione dei referenti delle varie articolazioni della cittadinanza (organizzazioni sindacali, terzo
settore, scuola, parrocchie, associazioni di famiglie, etc.) nelle diverse fasi del ciclo di vita del piano sociale
di zona, dalla programmazione all'attuazione dei servizi, dal monitoraggio alla valutazione degli interventi
messi in atto.Promuoveremo e valorizzeremo il Capitale Sociale perché crediamo che le persone siano portatrici non
solo di bisogni ma anche di capacità e che è possibile che queste capacità siano messe a disposizione della
comunità per contribuire a dare soluzione, insieme con l'amministrazione pubblica, ai problemi di interesse
generale."
Legato al problema dell'immigrazione è quello della denatalità, in forte ascesa in Italia. Se demografia vuol dire potere, allora bisognerà trovare qulche espediente amministrativo per spingere le coppie a far figli, magari detassando alcuni servizi come l'asilo.
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