Visite
VISITE

Ettore Rosato (Azione-Italia Viva): "Mario Draghi figura più indicata per il Paese"

Felice Massimo De Falco • 25 agosto 2022

Ettore Rosato (Azione-Italia Viva): "Mario Draghi figura più indicata per il Paese"

In un contesto così polarizzato, il Centro che orizzonte ha?

Contro una destra e una sinistra che hanno scelto di combattersi con proposte demagogiche o sul terreno delle ideologie del secolo scorso serve un messaggio pragmatico, riformista, incisivo sui problemi, moderato nei toni, che parli alla testa e al cuore, non alla pancia degli italiani, che segua il percorso già tracciato dal Presidente Draghi.

Parlate di Agenda Draghi? Esiste? Su cosa si fonda? Draghi ha lasciato a voi un’eredità programmatica?

Certo che esiste, é quel progetto che in questi mesi ha rilanciato il nostro Paese e che ha bisogno di continuità. Siamo stati noi a volere con determinazione Mario Draghi al governo, e siamo ancora convinti che sia la figura più autorevole e indicata per il nostro Paese. Semplicemente porteremo avanti quello che è già stato iniziato da questo governo, che è stato approvato anche da chi oggi vuole cambiarlo, aumentando le tasse come promette la sinistra con la patrimoniale o rompendo tutti i vincoli della finanza pubblica come promette la destra. Lo faremo con grande coerenza e senso di responsabilità, occupandoci anche delle emergenze, a partire dall’abbattere i costi sull’energia, che mette in crisi imprese e famiglie.

Renzi e Calenda: quanto sono dissimili?

La politica non si gioca sul carattere. Vediamo a destra e sinistra minestre confuse e alleanze improbabili pur di sperare di ottenere qualche seggio in più. Qui da noi c'è il rispetto e la coerenza dei contenuti, ma soprattutto c'è la volontà di un progetto comune per le persone ed il futuro dell'Italia.

Rincara tutto: si prepara uno tsunami sociale. Come arginarlo?

Sono mesi che ne stiamo parlando, consapevoli che arriveranno tempi difficili, soprattutto in autunno. Anche per questo abbiamo cercato di sostenere in tutti i modi il governo Draghi, in grado di farci affrontare la crisi senza instabilità e incertezze. La soluzione per arginarla è continuare a seguire gli obiettivi del PNRR e sfruttare al meglio le risorse collegate per rilanciare economia, lavoro e attività nel nostro Paese.


Quali sono i temi che vi contraddistinguono dagli altri?


La politica non può essere un libro dei sogni. Ho sentito annunciare pensioni a 1000 euro, ampliamento del reddito di cittadinanza.. decine di miliardi senza nessuna copertura finanziaria. Promesse irrealizzabili, non sono queste le soluzioni per far ripartire il Paese, e soprattutto non è giusto vendere illusioni agli italiani, che meritano di sapere esattamente cosa può essere fatto e come. Sul nostro programma ci sono solo proposte concrete in tema di energia, lavoro, Istruzione, sanità, mettendo al centro i bisogni della persona e prevedendo dove prendere le risorse.

Cosa vuol dire essere moderato?


Vuol dire tornare a fare politica. Senza necessariamente alzare la voce, moderando i toni, senza urlare alla pancia degli italiani. Vuol dire non cercare nemici per giustificare là propria presenza politica, vuol dire presentare soluzioni al Paese e non solo slogan.

Riformismo e liberalismo possono coesistere?


Si, nella misura in cui la nostra è una grande area comune che riguarda tutto il mondo riformista, liberale, popolare e garantista. Siamo aperti a tutti coloro che hanno espresso la forte esigenza di salvaguardare il lavoro del governo Draghi con un'idea chiara e condivisa di Paese, società, economia e di futuro.

Avete stimato a che percentuale potete arrivare?

Quando con Calenda siamo partiti per la campagna elettorale di roma i sondaggi ci assegnavano il 5,8%. Abbiamo chiuso al 19,8. Vedrete che oltre ad essere l’unica novità di questa campagna elettorale saremo anche l’unica vera sorpresa.

Che scenario prevede ex post?


Quello che mi auguro è di vedere un 'Italia più serena, stabile ed influente sulla scena internazionale. Se la scelta ricadrà sul terzo polo, saremo pronti a far sì che questo accada. Oggi abbiamo la destra troppo sicura di vincere ed impegnata a dividersi le poltrone che pensa di aver vinto, la sinistra rassegnata ad organizzare l’opposizione. Noi siamo determinati a rappresentare l’alternativa.

Calenda dice che Draghi è il vostro premier, ma Draghi lo sa?

Non abbiamo intenzione di tirare Mario Draghi per la giacchetta, ma alla politica per noi compete scegliere il meglio. Guardo i candidati premier in campo, vedo Meloni, Salvini, Letta e Conte. Capisco che nessuno è confrontabile con Draghi e faccio il tifo per avere il meglio per l’Italia, quindi per lui.

Lei è autore del Rosatellum. C’è chi dice che questa legge taglia fuori la volontà del cittadino di scegliersi il candidato. Cosa risponde?

Le polemiche sulla legge elettorale in vigore sono sempre esistite. E quelli che la criticano oggi, sono gli stessi che l' hanno votata ieri e che hanno affossato qualsiasi altra ipotesi. Comunque con i suoi pregi e difetti, questa è la legge elettorale votata con più largo consenso nella storia repubblicana. Poi è dal 1994 che si vota con coalizioni, nessuna invenzione.

Ettore Rosato è un politico italiano, deputato di Italia Viva (Renzi), vicepresidente della Camera dei deputati dal 29 marzo 2018 e coordinatore nazionale di Italia Viva dal 30 settembre 2019. Candidato per le prossime elezioni con Azione-Italia Viva

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: