Visite
VISITE

Da donna a donna - La rubrica di Ornella Manzi - Ecco Enza Amato

Ornella Manzi • 24 luglio 2023

Enza Amato, classe 1972, napoletana e già consigliere regionale durante la prima consiliatura di Vincenzo De Luca, dal 2015 al 2020. Oggi, dopo una tornata elettorale in cui è stata capolista del Pd , è la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di Napoli




Enza Amato, classe 1972, napoletana e già consigliere regionale durante la prima consiliatura di Vincenzo De Luca, dal 2015 al 2020. Oggi, dopo una tornata elettorale in cui è stata capolista del Pd , è la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale di Napoli.


Ciao Presidente. Cominciamo con la prima domanda: come ti senti ad essere la prima donna a ricoprire un incarico così importante?

Napoli è la terza città d'Italia e ricoprire la seconda carica dopo quella del Sindaco è motivo di orgoglio e di enorme responsabilità per me. Ogni giorno cerco di onorare il mandato conferitomi dai colleghi consiglieri comunali in questo ruolo e, chiaramente, dai cittadini che mi hanno eletta. Il Consiglio, nato con la vittoria del Sindaco Manfredi, conta solo 9 consiglieri su 41 eletti. Il fatto che sia stata scelta una donna per la carica di Presidente è importante, a prescindere dalla mia persona. Spero che in futuro ci siano più donne elette nel Consiglio e che la mia investitura apra la strada a una lunga stagione di Presidenti donne.

Quali sono le tue priorità nel migliorare la qualità della vita dei cittadini di Napoli?

La mia ossessione quotidiana è migliorare i servizi, tra cui i rifiuti, il verde, i trasporti, i servizi sociali e la dignità dell'alloggio pubblico, oltre alla sicurezza dei nostri quartieri. L'amministrazione ha accumulato troppi ritardi e il problema principale è la scarsa capacità di riscossione. Stiamo lavorando duramente per invertire questa tendenza, normalizzare i servizi e investire anche in importanti progetti culturali, turismo e rigenerazione urbana dei quartieri. Tuttavia, è un compito impegnativo. Ogni giorno ascolto le lamentele dei cittadini e le critiche, e mi interrogo su come fare meglio. Nel frattempo, posso dire che abbiamo avuto successo nell'effettuare un importante concorso che ha portato circa 1000 nuovi dipendenti e ha consentito una prima riorganizzazione per rafforzare soprattutto le municipalità, che costituiscono il primo front office con i cittadini. Abbiamo inoltre effettuato un concorso pubblico per assumere almeno 500 nuovi operatori ecologici, garantendo stabilità nel lavoro e creando le condizioni per un servizio più efficiente. Abbiamo investito molto per rinnovare la flotta di mezzi di trasporto pubblico su gomma, aggiungendo 280 nuovi veicoli elettrici entro la fine del mandato. Abbiamo accelerato l'entrata in servizio di 4 nuovi treni sulla linea 1 (un quinto è in fase di pre-esercizio e dovrebbe essere operativo il prossimo anno). Stiamo facendo del nostro meglio per recuperare gravi ritardi nel campo della manutenzione del patrimonio residenziale, ricostruendo un rapporto di dialogo con i sindacati degli inquilini e rafforzando il servizio preposto. Inoltre, stiamo cercando di ottenere nuovi investimenti, anche attraverso il PNRR, per rigenerare i quartieri Erp. Infine, il Comune di Napoli ha bisogno di un nuovo piano casa, un ulteriore passo per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini.

Nel tuo curriculum c'è un'importante esperienza di 5 anni come consigliera regionale del Partito Democratico. Cosa puoi dirci riguardo a quella fase?

È stata un'esperienza straordinaria. Durante il mio mandato regionale, ho avuto l'opportunità di partecipare all'elaborazione di importanti leggi riguardanti diverse tematiche, tra cui il riutilizzo sociale dei beni confiscati, l'accessibilità al mare per le persone diversamente abili, il riordino del sistema integrato delle risorse idriche e dei rifiuti e la qualità dell'aria, solo per citarne alcune. Alcune di queste leggi regionali sono diventate dei modelli a livello nazionale, il che mi riempie di orgoglio. Durante il mio mandato, ho avuto l'opportunità di lavorare con colleghi del Partito Democratico che avevano una vasta esperienza nella Regione Campania, oltre che con altri che, come me, erano stati eletti per la prima volta. Questa esperienza è stata estremamente positiva e mi ha permesso di crescere sia politicamente che personalmente.

Ora, considerando il ruolo di Presidente del Consiglio comunale e quello di consigliere regionale, in quale ti senti maggiormente a tuo agio?

Credo che non sia una questione di sentirsi maggiormente a proprio agio in uno dei due ruoli. Ogni incarico politico e istituzionale ha delle affinità e delle sfide specifiche. Entrambi i ruoli che ho avuto, ovvero quello di Presidente del Consiglio comunale e quello di consigliera regionale, sono stati avvincenti e mi hanno offerto molte opportunità di crescita. Se dovessi sottolineare una differenza, direi che il ruolo di consigliere comunale mi ha permesso di instaurare un rapporto più diretto e fisico con la città e i suoi cittadini, il che è stato straordinario e molto gratificante.

Come mamma, moglie e politico impegnato, come fai a reggere i ritmi frenetici della vita?

Come tutte le donne impegnate e che lavorano, punto molto sull'organizzazione. Ci metto tutta la buona volontà e l'impegno, ma è chiaro che in qualcosa sono carente. Mi do delle attenuanti e vado avanti. Il segreto è certamente la famiglia che mi sostiene, mio marito e mia figlia che mi incoraggiano sempre.

Essendo mamma di una figlia femmina, cosa auguri che la vita possa insegnare a tua figlia?

Auguro alla mia figlia di imparare a lottare, di essere sempre se stessa e di non accontentarsi mai, ma di riuscire a godere di ciò che la vita le riserverà. Con l'età ho maturato una pace interiore che le auguro di cuore, auguro a tutte le donne di poter raggiungere.

Infine, c'è un sogno che vorresti ancora realizzare?

Sì, c'è un sogno che ancora vorrei realizzare: fare il bagno nelle acque di Bagnoli. Ci riuscirò! Ci riusciremo!

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: