Visite
VISITE

Alla canna del gas - L'editoriale della domenica

Mario Volpe • 2 ottobre 2022

Alla canna del gas - L'editoriale della domenica. Il sabotaggio del gasdotto Nord Stream e la chiusura dei rubinetti all'ENI rischiano di portare l'Italia e l'Europa alla canna del gas

Il tanto temuto distacco è avvenuto e da oggi il metano, che arriva in Europa, gorgoglia solo dagli squarci del gasdotto Nord-Stream 1. Una lunga sfilza di tubi costruita nel 2011 in cui scorre il gas dalla Russia verso il Nord Europa. Il danno al gasdotto russo è diventato il pretesto per innescare polemiche rivolte ad inasprire reciproche accuse tra Mosca e l’Occidente. Infatti, da subito si è puntato il dito su un possibile sabotaggio della struttura che, fino allo scorso anno, aveva contribuito alla crescita degli scambi commerciali con Mosca.

Purtroppo, la speranza iniziale che le falle al Nord Stream fossero attribuibili a possibili eventi accidentali sono naufragate dopo che la stazione sismica svedese ha registrato due esplosioni nella notte del 26 settembre scorso. Ma la riduzione del flusso di gas verso l’Europa è diminuita in progressione all’inasprimento delle sanzioni contro la Russia a causa dell’invasione armata in Ucraina. Una riduzione dei flussi costante in risposta alle sanzioni imposte da Bruxelles, che non ha esitato ad accusare la Russia di autolesionismo danneggiando deliberatamene il gasdotto per sospendere definitivamente il flusso di metano verso il Nord Europa.

Del resto, Putin lo aveva detto chiaramente che le sanzioni avrebbero innescato ritorsioni sulle forniture di metano. Un gioco perverso di costante risposta a ogni nuovo provvedimento dell’Unione Europea contro Mosca come reazione a nuovi attacchi e bombardamenti all’Ucraina.

Lo stesso trattamento lo Zar lo ha riservato all’Italia ordinando a Gazprom di chiudere il rubinetto all’Eni. Così il colosso del gas Russo ha comunicato l’impossibilità di far transitare il metano attraverso il gasdotto austriaco che serve l’Italia. Una conseguenza che molti economisti ed analisti si aspettavano in virtù della guerra e che ha spinto il governo italiano a chiedere un incremento delle forniture da altri paesi come Egitto, Congo, Quatar e Nigeria per raggiungere nel 2024 il volume di 18 miliardi di metri cubi necessari al fabbisogno della popolazione. Ma a quale prezzo viene da chiedersi?

Certamente privarsi di un importante fornitore come la Russia, in un tempo così breve, non può che spingere al rialzo le quotazioni del gas in ragione della domanda e dell’offerta di mercato, riversando –così– sulle spalle di famiglie e imprese continui aumenti a cui sembra difficile porre un freno.

Ad oggi, una preoccupazione crescente serpeggia tra molte imprese che non riescono a sostenere i costi del caro-energia e costrette ad abbassare le saracinesche. Una scelta che impatta negativamente sulla crescita economica di un paese –il nostro–, che potrebbe trovarsi ad affrontare i disagi dell’inverno senza un’adeguata preparazione, nonostante il ministero della transazione ecologica rassicuri sulla disponibilità delle scorte. Scorte che, secondo alcuni tecnici, sono palesemente insufficienti.

Viviamo, ad oggi, una condizione estremamente delicata che rischia di portare avanti le tenzioni tra l’occidente e la Russia fino alle estreme conseguenze che, a prescindere dai sentimenti di patriottismo, dovrebbero essere mitigate da una buona politica di mediazione Europea, non solo per garantirci l’energia, ma soprattutto per la pace di cui il mondo ha bisogno.


di Mario Volpe


Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: