La linea di governo tracciata dalla premier Meloni, basata su principi di una destra moderna e conservatrice, smentisce il racconto irreale e disastroso fatto dalla sinistra in campagna elettorale.
Lo spread non è aumentato, anzi è ai minimi degli ultimi periodi di rilevazione, la manovra è connotata da responsabilità con una visione futura rivolta alla crescita economica, attenzione al lavoro e all'incremento occupazionale, anche attraverso la rimodulazione del reddito di cittadinanza e a partire dalla messa in sicurezza del sistema produttivo a fronte del caro energia.
Un punto di forza del presidente del consiglio Giorgia Meloni è la sua maggioranza chiara, con un programma comune e un mandato popolare che le consente di lavorare con più serenità e lungimiranza.
Il suo governo durerà a lungo, non solo perchè l'Italia ha pagato per troppo tempo l'assenza di stabilità, ma anche perchè non è contrastata da un'opposizione coesa e compatta ma divisa ideologicamente e lacerata da "lotte intestine " per il potere. Manca infatti a sinistra un programma unitario, politiche del lavoro e una visione futuristica della società; tale assenza porta alla ribalta vecchi slogan e pensieri ormai anacronistici sulla politica e sui bisogni sociali.
Fantasia e concretezza, creatività individuale e di gruppo, secondo il sociologo De Masi sono elementi necessari ad ogni forma di sviluppo umano e sociale, è infatti nella diversità di gruppo che nasce la creatività, non nel pensiero omogeneo.
Bene ha fatto Calenda ad incontrare la Premier per integrare con altre proposte la manovra di bilancio. Il ruolo dell'opposizione in una democrazia matura deve essere quello di vigilanza e il viatico per le istanze delle minoranze e non quello di demonizzare il governo ed i suoi membri.
Guidare l'Italia in uno dei momenti più complessi della sua storia non è cosa semplice, ma è un compito arduo che ha bisogno di collegialità, di sostegno e proposte perchè nel nostro ordinamento una persona sola non può fare la differenza.
Politicamente la premier è destinata a durare perchè sia Forza Italia che la Lega non hanno alternative, mentre una forza di opposizione come quella di calenda e Renzi stanno mostrando disponibilità a sorreggere quelle iniziative e riforme più vicine agli interessi dei propri elettori.
La nota stonata, a mio avviso, sono ancora quei talk televisivi e quei giornalisti di parte, che come una torre di babele disseminano, sotto forma di pseudo argomenti culturali, idee radicali e astruse a discapito del buon senso e della responsabilità , che nulla hanno veramente di democratico, ma sono rivolte più a disorientare che a chiarire le idee agli ascoltatori.
I sondaggi che danno un alto grado di gradimento alla premier indicano che siamo in piena luna di miele perchè, a differenza dei monologhi della Murgia, di Saviano ecc.. , che bene alla sinistra non hanno fatto; una volta tanto l'interesse sembra rivolto ai temi piuttosto che ai protagonisti degli intellettuali di corte.
Sono convinto che questa luna di miele durerà a lungo, fino a quando Giorgia Meloni saprà liberare le energie migliori di cui l'Italia dispone, di fare scelte coraggiose che per troppi anni non sono state fatte.
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