Visite
VISITE

M5S Pomigliano, il post-Di Maio è un mare di grattacapi

Francesco Cristiani • 10 marzo 2023

L’evoluzione pomiglianese del Movimento passa innanzitutto per un ricambio del personale politico che è pressoché totale. I principali collettori di voti, che all’ultima competizione elettorale avevano trainato il risultato locale dei pentastellati, sono oramai fuori, avendo seguito il loro capo quando, nei giorni terminali della scorsa legislatura, se ne è andato per formare il suo gruppo Insieme per il Futuro.

Brutto momento, quello in cui si trova il Movimento Cinque Stelle di Pomigliano. Le elezioni amministrative arrivano proprio mentre ciò che resta della formazione politica che fu di Luigi Di Maio, nell’ex feudo del suo paese natio, vive una fase ancora di assestamento, in cerca di una nuova identitá e soprattutto di uomini e donne sulle cui gambe far camminare le idee del nuovo corso di Giuseppe Conte.


L’evoluzione pomiglianese del Movimento passa innanzitutto per un ricambio del personale politico che è pressoché totale. I principali collettori di voti, che all’ultima competizione elettorale avevano trainato il risultato locale dei pentastellati, sono oramai fuori, avendo seguito il loro capo quando, nei giorni terminali della scorsa legislatura, se ne è andato per formare il suo gruppo Insieme per il Futuro. Una formazione politica, quella del ministro pomiglianese, che ha avuto vita effimera, tra le più brevi dell’intera storia del parlamentarismo italiano, essendo durata appena dal 27 giugno al 12 ottobre dello stesso anno 2022, quando si è letteralmente dissolta non riuscendo a confermare nemmeno un parlamentare, dei 64 che ne contava, lasciando a piedi il suo stesso fondatore.


A Pomigliano tutti i consiglieri comunali eletti col Movimento avevano assecondato la decisione del loro padre-padroncino, condivisa anche dalla sua colonnella e vicepresidente in consiglio regionale, Valeria Ciarambino. Una avventura tuttavia finita anche per loro nel peggiore dei modi, senza lasciare ai dimaiani né un ruolo istituzionale né alcun elemento programmatico su cui fare leva per proseguire un qualche impegno politico.


In cittá non poche voci accreditano qualcuno di loro come prossimo alla scelta di aderire al PD, anche se è difficile immaginare che nelle fila pomiglianesi del partito della Schlein ci sia una buona disposizione ad accoglierli come nuovi compagnetti. E contro di loro poi rema pure la prospettiva delle possibili alleanze, perché se il PD dovesse promuovere anche a Pomigliano il campo largo col Movimento di Conte, quest’ultimo si ritroverebbe rientrare alla finestra proprio quelle persone che hanno cercato di affossarlo, appena qualche mese fa. Per cui è difficile immaginare che si possa combinare un matrimonio politico del genere, non foss’altro perché sarebbe davvero imbarazzante spiegare oggi all’elettorato M5S, che vede nei dimaiani l’espressione del peggior opportunismo personalistico, che per il bene di Pomigliano bisogna riprendersi, anche se ora come tesserati PD, i traditori di ieri.


Il Movimento Cinque Stelle locale sta cercando, non senza qualche comprensibile affanno, di rifarsi una identitá. Il compito però appare improbo. La fiducia dei simpatizzanti tradizionali, quelli che si rivedevano nel metodo dell’assemblea permanente e aperta, resta gravemente compromesso dagli accadimenti ultimi, e non basterá evocare una nuova pagina da voltare per ridare smalto all’entusiasmo perduto. È quindi probabile che il Movimento cercherá di aprirsi alla cosiddetta societá civile pomiglianese, nel tentativo estremo, considerata la vicinissima scadenza elettorale che in ogni caso obbliga a mettere in campo qualcosa, di non disperdere del tutto il voto di chi si sente vicino alle idee di Conte.


di Francesco Cristiani

Share

Tutti gli articoli

21 febbraio 2025
"Per quanto si possa prendere d’esempio qualcuno, ho sempre creduto che si impari solo dagli sbagli che tu stesso commetti".
Autore: Marianna Marra 12 febbraio 2025
"Succede che quando inizi a frequentare un mondo, diverso da quello che hai vissuto fino a quel momento, non capisci più dove stia la verità. Letteralmente".
shrek, shrek the musical, graziano galatone,
Autore: Marianna Marra 17 gennaio 2025
shrek, shrekthemusical, fiona, ciuchino, graziano galatone, musical, notredame de paris, frollo, febo, esmeralda, quasimodo, cocciante, i promessi sposi, renzo e lucia.
Autore: Anna Poerio 10 gennaio 2025
La miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” è stata liberamente ispirata alla vita del grande poeta, tuttavia, sarebbe stato opportuno non trascurare alcuni elementi che avrebbero potuto arricchirla. Nel film vediamo Poerio proferire solo poche parole; le uniche di rilievo sono quelle con cui prende le difese del Leopardi, offeso dal Tommaseo, definendolo giustamente il più grande poeta del tempo. Nelle poche scene in cui appare il poeta napoletano, egli è sempre silente, sembra quasi un personaggio ininfluente, cosa che non gli rende giustizia, in quanto a Firenze il Poerio era preso molto in considerazione e godeva di notevole rispetto e ammirazione.
Autore: Felice Massimo De Falco 31 dicembre 2024
Micaeala Ottomano: "S ono percepita come un’aliena e devo riconoscere che trovo molto più osteggiante il comportamento dei colleghi uomini rispetto a quello delle donne, con le quali la competizione e’ molto più sana. La maggior parte degli uomini in Italia non ama la donna in carriera, poiché rappresenta un problema, l’uomo vuole competere con un uomo e non con una donna che spesso percepisce, inconsciamente, come una minaccia al suo ego. Il nostro Paese è più che impregnato di patriarcato, da Sud a Nord è sempre più frequente che sia l’uomo a decidere le regole in società. Basti pensare alle piccole questioni giornaliere, se hai un uomo accanto tutti ti mostrano maggior rispetto, farsi valere da sole per noi donne e’ difficilissimo. Ora con Giorgia Meloni premier la situazione e’ in miglioramento ma sono molti, troppi i suoi detrattori; ovvero quelli che non vogliono riconoscere le sue straordinarie capacità solo perché è donna: una stortura del nostro tempo".
Autore: Mario Sorrentino 24 dicembre 2024
Nelle mani di Dickens, il Natale torna ad essere un tempo per riunirsi con la famiglia, celebrare lo spirito di generosità e festeggiare allegramente.Soprattutto, il periodo natalizio è un’opportunità per sintonizzarsi su una frequenza più alta e per prestare le nostre voci al ritornello che canta uno dei brani più antichi e migliori di tutti: la canzone del potere redentore dell’amore. E oltre al fuoco acceso di un focolare, è soprattutto al calore che abbiamo dentro che penso. Un calore che si alimenta con le cose semplici, essenziali, autentiche. Un sorriso, uno sguardo, un abbraccio. Quelle che fanno emergere il nostro lato migliore. Le cose che ci fanno volere più bene a noi stessi, da Seneca,”si vis amari ama”. Penso agli occhi di chi ci guarda con amore, di chi ci incoraggia sempre, di chi alzando un calice, cercando il nostro bicchiere, brinda ancora alla vita.
Autore: Felice Massimo De Falco 24 dicembre 2024
In un’intervista approfondita al Prof. Andrea Spiri, storico e docente alla facoltà di Scienze politiche alla LUISS di Roma, sono emerse riflessioni significative sul legame culturale tra il Partito Socialista Italiano (Psi) e la destra italiana, con particolare attenzione alla figura di Bettino Craxi e alle sue eredità nel contesto politico attuale, rappresentato da Giorgia Meloni. Per Spiri, oggi, il riformismo di Giorgia Meloni presenta alcune affinità con il pensiero di Craxi. Entrambi condividono l’idea di un riformismo che risponde a una realtà in evoluzione, ponendo l’accento sull’autonomia e sul primato della politica.
intervista a Sabrina Musco di Marianna Marra
Autore: Marianna Marra 11 dicembre 2024
Nella seconda parte dell'intervista a Sabrina Musco si parla di Arkane, Fika, disabilità, strutture turistiche di ricezione, sharenting, decorazioni natalizie, viaggi, albero di natale, content creator, travel writer, cotswolds, inghilterra, blogger, fashion, moda, styling, marianna marra, strutto & parrucco, rubrica, emozioni, makeup, cucina, costume, gioielli, svezia, lapponia, natale, aurora boreale, telese terme, napoli, milano, blogging.
Autore: Marianna Marra 3 dicembre 2024
Sabrina Musco: “I numeri sono importanti e molto per il tipo di lavoro che faccio perché ciò che un’azienda ‘acquista’ durante una sponsorizzazione è il legame che si ha con le persone che si seguono. Grandissimi numeri non vuol dire per forza ottimi risultati, ma è normale che i numeri siano anche di influenza per un’azienda che ti sceglie (oppure no) credo che l’aspetto fondamentale sia non guardare ‘solo’ ai numeri”.
Autore: Felice Massimo De Falco 3 dicembre 2024
In un’epoca caratterizzata da rapidità e oblio, emerge una domanda cruciale: stiamo davvero costruendo una società che non lascerà tracce nel futuro? Questa riflessione proviene da un’analisi profonda della nostra cultura contemporanea, che “sembra abbandonare le proprie eredità, sia culturali che storiche”. É il tema a cui risponde Marcello Veneziani, scrittore e filosofo, nel suo nuovo libro “Senza eredi, Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella”, edito da Marsilio.
Altri post
Share by: