Ciao Adelaide, potresti raccontarci il tuo percorso professionale come biologa nutrizionista?
Ho iniziato gli studi di scienze biologiche presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II nell'anno accademico 2008/2009. Il mio percorso comprendeva una laurea triennale seguita da una magistrale, che ho completato nell'anno accademico 2013/2014. Subito dopo, ho sostenuto l'esame di stato e mi sono iscritta all'ordine dei Biologi. Prima di intraprendere la libera professione, ho dedicato i successivi 3 anni a frequentare master, corsi di formazione e ad affiancare il Prof. Marra presso l'ambulatorio di nutrizione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Nel 2018, presso la stessa azienda ospedaliera, ho iniziato la scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e Biochimica Clinica. Al termine della specializzazione, sono stata inserita come specialista nella diagnosi molecolare di malattie rare e nella diagnosi neonatale della SMA.
Qual è l'importanza di una corretta alimentazione per la salute generale?
Una corretta alimentazione rappresenta oggi un efficace strumento di prevenzione e trattamento per diverse malattie, come l'obesità, il sovrappeso, l'ipertensione, il diabete e le malattie croniche e metaboliche. Tuttavia, il maggior beneficio che otteniamo seguendo una corretta alimentazione riguarda la nostra salute mentale. Come dico sempre ai miei pazienti, il nostro corpo è una macchina perfetta e se funziona bene, anche la mente sarà altrettanto lucida e in salute.
Quanto è difficile oggi far comprendere, soprattutto alle nuove generazioni, che mangiare sano è una scelta per la salute e non solo una corsa verso una "perfezione" meramente estetica?
Purtroppo, è abbastanza difficile far comprendere questo concetto, poiché la società in cui viviamo spinge sempre di più verso un ideale di perfezione basato solo sull'apparenza. Tuttavia, è importante ricordare che ogni corpo è diverso e unico, e soprattutto che la “perfezione” fisica senza benessere non ha alcun valore.
Quali sono i miti comuni sull’alimentazione che vorresti smentire?
Innanzitutto, vorrei smentire il mito che un gelato possa sostituire un pasto completo. Il gelato contiene grassi, zuccheri e calorie. Una corretta ed equilibrata alimentazione deve fornire al nostro organismo la giusta quantità di carboidrati e proteine. Quindi, sì, è possibile concedersi un gelato ogni tanto, ma non dovrebbe mai sostituire un pasto completo.Un altro mito comune è che l'ananas faccia dimagrire perché brucia i grassi. In realtà, nessun frutto ha la capacità di bruciare i grassi. Tuttavia, l'ananas contiene la bromelina, un enzima con proprietà antinfiammatorie che può contribuire al processo di dimagrimento. Un altro mito da smentire è che lo zucchero di canna sia migliore dello zucchero bianco. La differenza tra i due è così minima in termini di minerali e calorie che non ha un impatto significativo sulla dieta. Un cucchiaino di zucchero di canna fornisce 15 calorie, rispetto alle 20 calorie dello zucchero bianco.
Quali sono gli errori più comuni che le persone commettono quando cercano di seguire un'alimentazione sana?
Uno degli errori più comuni è affidarsi al web anziché a uno specialista per definire il proprio regime alimentare. Questo può portare a importanti squilibri nutrizionali, al di là dei risultati relativi al peso. È fondamentale consultare un professionista esperto in nutrizione per ricevere indicazioni personalizzate e corrette.
Un altro errore comune è demonizzare i carboidrati. Io sostengo la dieta mediterranea, che prevede un consumo equilibrato di tutti i nutrienti. Per dimagrire in modo sano, è importante mangiare cibi variati e bilanciati, senza privare il nostro corpo di nutrienti essenziali.
Digiunare o saltare i pasti per compensare uno sgarro è un altro errore comune. L'organismo non ragiona nel giro di 24 ore, quindi abbuffarsi una volta non fa ingrassare, così come non mangiare il giorno dopo non fa dimagrire. Ciò che conta è il comportamento alimentare a lungo termine.
Oltre alla nutrizione nella tua vita c’è un progetto che ti sta particolarmente a cuore. Ci parli del tuo contributo nel programma NEOSMA della regione Campania per cui lavori al Ceinge- Federico II di Napoli?
Oltre all'attività di nutrizione, ho avuto l'onore di contribuire al programma NEOSMA della regione Campania presso il Ceinge-Federico II di Napoli in qualità di biologa a partire da aprile 2023. In particolare, ho seguito personalmente lo screening neonatale per la diagnosi della SMA nel laboratorio coordinato dalla Prof.ssa Gabriella Esposito, che rappresenta l'unico centro di riferimento regionale. La SMA, o atrofia muscolare spinale, è una malattia neurodegenerativa genetica rara ed è una delle principali cause di mortalità e disabilità infantile. Oggi, tuttavia, grazie alla terapia genica, è possibile intervenire bloccando l'insorgenza della patologia e permettendo ai bambini affetti di condurre una vita normale, a patto che venga diagnosticata nei primi giorni di vita. Da quando abbiamo avviato lo screening in Campania, sono passati solo tre mesi, ma abbiamo già diagnosticato due bambini affetti da questa grave malattia e abbiamo avviato il trattamento salvavita. Questo è stato per me un momento di grande emozione.
Mi racconti la soddisfazione più grande che hai vissuto nella tua vita professionale?
Amo il mio lavoro e ciò che mi rende davvero orgogliosa è vedere la gioia negli occhi e nelle parole dei miei pazienti quando raggiungono i loro obiettivi di salute. Oltre al peso che possono perdere o al tempo che impiegano per raggiungerlo, la mia vera priorità è che i miei pazienti arrivino da me con un sorriso ogni volta. Questo è ciò che mi dà la più grande soddisfazione nella mia carriera professionale.
Testata Giornalistica con iscrizione registro stampa n. cronol. 1591/2022 del 24/05/2022 RG n. 888/2022 Tribunale di Nola