Il provvedimento sul cibo sintetico, secondo quanto si apprende al termine del Consiglio dei Ministri, è un disegno di legge. Per Lollobrigida "c'è un rischio di ingiustizia socile con il cibo sintetico: una società in cui i ricchi mangiano bene ed i poveri no. Non c'è un atteggiamento persecutorio ma di forte volontà di tutela. C'è anche - prosegue il ministro - un maggiore rischio di disoccupazione e vogliamo tutelare la salute pubblica".
Per il ministro della Salute Orazio Schillaci il ddl sui cibi sintetici "è una legge significativa: si basa sul principio di precauzione perché oggi non ci sono studi scientifici sugli effetti dei cibi sintetici". "Ribadiamo il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio della nostra nazione e della nostra cultura agroalimentare che si basa sulla dieta mediterranea", ha aggiunto Schillaci.
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