Nate per facilitare gli scambi attraverso emissioni di titoli di credito, con il tempo le banche hanno assunto il ruolo di cinghia di trasmissione della politica economica e monetaria. Tale ruolo veniva svolto principalmente attingendo al risparmio privato ed all'allocazione dello stesso alle attività produttive, allargando o restringendo il credito secondo l'andamento della politica economica nazionale e sotto il controllo della Banca d'Italia.
La nascita dell'Euro e della Banca Centrale Europea ha accentrato tale controllo a livello Europeo. Sono state create nuove normative e direttive che hanno ridotto l'intermediazione classica e create le basi per la banca "commerciale".
L'evolversi della tecnologia informatica e di internet hanno reso possibile la semplificazione delle operazioni bancarie che sono state via via rese accessibili su mezzi informatici: in principio su ATM (bancomat) e successivamente su "home banking".
Ma il ruolo importante, che ha cambiato totalmente il modo di pagamento degli acquisti e della circolazione monetaria, lo hanno avuto le carte di credito e di debito che hanno sostituito la regolarizzazione in contanti e accelerato gli scambi, facendo diminuire la massa monetaria in circolazione a discapito dei cassieri bancari ridotti sempre più di numero.
Altra importante trasformazione subita dalle banche è stata la disintermediazione classica. Infatti il risparmio privato viene sempre più dirottato verso prodotti finanziari di facile sottoscrizione e di alto guadagno per le banche e quindi adatti ad essere acquistati online.
Gli impieghi, cioè il credito erogato alle attività produttive, vengono stabiliti in modo informatico attraverso modelli statistici predefiniti: non servono più gli analisti di bilancio e gli istruttori delle pratiche di fido.
Tali mutamenti tecnologici sono stati seguiti con attenzione da vertici bancari che hanno colto la possibilità per abbassare i costi di produzione rilasciando sui supporti informatici sempre più operazioni; parallelamente pubblicizzavano e istruivano la clientela ad utilizzare sempre più massicciamente tali mezzi con l'intento finale di creare la banca senza sportelli.
Da parte degli utenti avere sempre a disposizione le proprie disponibilità finanziarie ha notevolmente ridotto la necessità di andare fisicamente in banca, come per le aziende che praticamente dai loro uffici effettuano qualsiasi operazione, compreso l'accredito dello stipendio dei propri dipendenti.
La rivoluzione informatica, come per ogni aspetto della vita sociale, ha stravolto in poco tempo il modus operante delle banche e non solo, dematerializzando il denaro e di conseguenza il luogo, ma determinando anche uscite massicce dei lavoratori bancari, facendo lievitare vistosamente i profitti delle banche detentori delle leve informatiche.
Come asseriva Marx "le idee dominanti sono quelle della classe dominante" e le app sui cellulari, secondo chi scrive, non sono altro che strumenti usati da chi detiene le leve del potere e dell'economia per sfruttare a proprio vantaggio la tecnologia le mode che sono un metodo per uniformare le masse che in nome della modernità accettano in modo acritico quello che gli viene propinato.
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