Stop ai suicidi in carcere. La maratona dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Il 6 giugno l’incontro presso il Carcere di Poggioreale

Argia di Donato • 2 giugno 2024

Il costante aumento del sovraffollamento carcerario (oramai prossimo a quello della sentenza Torreggiani) ed il conseguente peggioramento delle condizioni di vita a cui sono costretti i detenuti che li priva del più elementare e al contempo fondamentale dei diritti, ovvero quello alla “dignità umana” impone una riflessione attenta sull’incessante conta dei suicidi in carcere (oltre 35 dall’inizio dell’anno). Questa la premessa che motiva la maratona oratoria proposta dall’UCPI con incontri e dibattiti in luoghi pubblici per rappresentare alla società civile la condizione inumana dei detenuti

Il costante aumento del sovraffollamento carcerario (oramai prossimo a quello della sentenza Torreggiani) ed il conseguente peggioramento delle condizioni di vita a cui sono costretti i detenuti che li priva del più elementare e al contempo fondamentale dei diritti, ovvero quello alla “dignità umana” impone una riflessione attenta sull’incessante conta dei suicidi in carcere (oltre 35 dall’inizio dell’anno).


Questa la premessa che motiva la maratona oratoria proposta dall’UCPI con incontri e dibattiti in luoghi pubblici per rappresentare alla società civile la condizione inumana dei detenuti, il degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori tutti, le inefficienze del sistema, le mancate riforme, l’irresponsabile indifferenza della politica e ogni altro aspetto che possa offrire l’immagine del fallimento di un sistema che rappresenta la negazione stessa della democrazia ed organizzare ogni opportuna iniziativa di informazione e protesta.

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Il 6 giugno, a partire dalle 13,00 presso il carcere di Poggioreale (Na), la Camera Penale di Napoli, Presidente Avv. Marco Campora e Segretario Avv. Angelo Mastrocola, aderendo all’iniziativa promossa dall’UPCI per la sensibilizzazione al tema, promuove un dibattito aperto ai contributi di chi vorrà parteciparvi al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni degradanti negli istituti penitenziari.


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