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Napoli, abbiamo il direttore d'orchestra, ora mancano i suonatori! - di Giuseppe Iazzetta

iazzetta giuseppe • 1 luglio 2024

Dopo l'arrivo di Mister Conte, colonna portante del nuovo Napoli che verrà, con tanto di foto di rito e cene e cenette con le quali sta prendendo confidenza con la sua nuova città e iniziando una nuova avventura, si riparte di slancio per costruire il Napoli del futuro. Dati per certi gli addii dei giocatori in scadenza contrattuale, fanno male gli addii di Zielinski, accasatosi al 99 per cento all'Inter, a cui fanno seguito i lasciti di Demme, Dendoncker, Gollini, Idasiak, Hamed Traore, tutti in scadenza contrattuale o fine prestito. Il napoli perde pedine ma lo staff è già da tempo all'opera per trovare il giusto mix di calciatori che possa soddisfare l'impianto tecnico di Conte che molto probabilmente perderà anche Mario Rui e forse Juan Jesus. Insomma la prima priorità, ricostruire una retroguardia, il cui fallimento stagionale è indice dei numerosi addii, ritrovando elementi duttili e capaci, su cui fare sicuro affidamento.




Dopo l'arrivo di Mister Conte, colonna portante del nuovo Napoli che verrà, con tanto di foto di rito e cene e cenette con le quali sta prendendo confidenza con la sua nuova città e iniziando una nuova avventura, si riparte di slancio per costruire il Napoli del futuro. Dati per certi gli addii dei giocatori in scadenza contrattuale, fanno male gli addii di Zielinski, accasatosi al 99 per cento all'Inter, a cui fanno seguito i lasciti di Demme, Dendoncker, Gollini, Idasiak, Hamed Traore, tutti in scadenza contrattuale o fine prestito. Il napoli perde pedine ma lo staff è già da tempo all'opera per trovare il giusto mix di calciatori che possa soddisfare l'impianto tecnico di Conte che molto probabilmente perderà anche Mario Rui e forse Juan Jesus.

Insomma la prima priorità, ricostruire una retroguardia, il cui fallimento stagionale è indice dei numerosi addii, ritrovando elementi duttili e capaci, su cui fare sicuro affidamento.


Dovrebbe restare Rrahmani e forse pure Di Lorenzo a fare da uomini cardine e di esperienza a giocatori che se ben selezionati possono rifare grande il Napoli. In primis proprio in questi giorni si definisce un affare in chiusura quello di Rafa Marin, il talento c'è, la cantera di provenienza è quella giusta, il Real Madrid. Colpo a zero euro ma non per questo privo di talento è quello proposto dall'Atletico Madrid, quello di Mario Hermoso, giocatore di sicuro affidamento che rimpiazzerebbe l'addio di JUan Jesus sul centro-sinistra. Più convincente ma molto dispendioso è il nome di Buongiorno del Torino, la cui ruvidezza atletica e l'efficacia difensiva costa non meno di 35-40 milioni di euro. Sembrano più fattibili i primi due nomi a cui si aggiungono sondaggi per le promesse Circati e soprattutto Leoni, che buone prove hanno offerto agli esordi in serie B. Nel settore laterale difensivo oltre al rientro di Zanoli che potrebbe essere messo in rampa di lancio dopo due anni di prestito per farlo maturare, ottimo innesto di esperienza e di corsa sarebbe Spinazzola, esperienza internazionale per il terzino che può agire sia a destra che a sinistra, e che nonostante non sia più giovanissimo ricostituirebbe la coppia di terzini nazionale Di lorenzo-Spinazzola.


Altro nome allettante da valutare è Vanderson per la fascia destra, fisico minuto ma ottimo recuperatore di palloni e tanta corsa e assist. Ancora incerto il futuro di Natan, molto probabile l'invio in prestito per farlo maturare o la cessione definitiva. Il fine prestito di Gollini poi, dovrebbe aprire lo spiraglio del ritorno dopo l'annata al Bari di Elia Caprile, che garantirebbe un ottimo secondo alle spalle di Meret, quasi fresco di rinnovo. Meno allettanti sembrano gli altri nomi che riguardano i centrali difensivi tra cui Dragusin, Bijol e il seppur 35enne Hummels. Alternative da valutare in sede di mercato.


Per la mediana sarà Conte a valutare i rientri di Folorunsho e Saco, uomini che sanno far legna ma anche finalizzare e dare il giusto apporto in termini di assist e gol. Per Folorunsho ben cinque i gol col verona quest'anno, per il gigante di due metri Saco, ben sette gol e due assist con l'Ancona in serie C. Chissà che plasmati da Conte non possano diventare giocatori su cui puntare per dare il giusto apporto fisico e di sostanza al Napoli che verrà. Doloroso e con le lacrime l'addio di Zielinski, ma trovare un uomo di grinta e tecnica è priorità assoluta di Conte, per dare alla squadra un geometra finalizzatore che sappia ricordare le gesta di Zelo. Quale miglior uomo sarebbe un certo Lazar Samardzic, più volte accostato al Napoli, che di talento ne ha e anche l'età giusta per esplodere definitivamente. Classe, assist, senso del gol sembrano rispecchiare le giuste caratteristiche per dimenticare in fretta Zielinski. Non mancano i nomi per il settore offensivo, viste le lusinghe da più parti per Kvara e un adeguamento contrattuale che tarda ad arrivare.


Ma arriverà. Nomi nuovi per rimpinguare le fasce laterali offensive sono Yarden Shua, 24enne esterno offensivo del Maccabi Tel Aviv. Può giocare sia a destra che a sinistra ed ha ottime doti di assistman e di finalizzazione oltre che estro e fantasia alla stregua di Kvara. Altri nomi per l'esterno sono Pablo Solari, sei partite un gol e due assist nell'ultima libertadores, anch'egli giocatore estroso e dinamico, e quell'Enrico Chiesa in scadenza che non sarebbe male come esterno d'attacco. E infine il rebus attacco qualora arrivasse l'offerta monstre per Osimhen, o vada via uno tra Simeone e Raspadori, il Napoli corre ai ripari. Tra i nomi di un certo spessore ROmelu Lukaku, 31enne si ma con caratura mondiale e senso del gol e straripanza fisica come la sua possiamo passare notti tranquille. Altri nomi ad effetto, Alvaro Morata e due giovani di sicuro avvenire: Lorenzo Lucca e Andrea Pinamonti.


Insomma nello scacchiere di Conte manca diverse pedine, ma saprà con sagacia e meticolosità ricostruire questo Napoli svogliato e prive di idee dell'anno scorso? La risposta è si, se verrà accontentato nelle sue pretese tecniche,. Per quanto riguarda la tattica è lui l'uomo che deve trasmettere il suo credo pratico ed efficace. Vai Antonio, Napoli ti attende!!

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