È il candidato a sindaco più giovane della città metropolitana di Napoli alle prossime elezioni comunali, in programma il 14 e 15 maggio. Si tratta di Vito Fiacco detto Fender, 24 anni, sostenuto da Rinascita, il principale partito di sinistra pomiglianese. Sarà suo l’intervento conclusivo durante l’evento di apertura della campagna elettorale in programma sabato 22 aprile alle ore 18 presso lo slargo Marco Pannella, adiacente a piazza Municipio. Con lui ci saranno Michele Tufano, esponente del comitato fondatori di Rinascita, e la capolista di Rinascita Carla Mercogliano.
Da segnalare la scelta di Rinascita di candidare in posizione di vertice i suoi due segretari, eletti l’anno scorso durante il suo congresso costituente, Vito Fender come candidato a sindaco e Carla Mercogliano come capolista. Seguono il consigliere uscente di Rinascita Antonio Avilio e Raffaele Di Pasquale, stimato professore e allenatore di calcio, poi via via tutti gli altri.
«Nelle prossime settimane vi spiegheremo cosa vogliamo fare e come vogliamo farlo; – si legge nella lettera pubblica a tutti i cittadini di Pomigliano d’Arco che Vito Fender ha diffuso nei giorni scorsi – abbiamo studiato, progettato ed ideato le proposte per migliorare la Città. Vi racconteremo la città che vogliamo costruire partendo dall’ambiente, dalla legalità dall’etica, dalle periferie, dal lavoro, dalla cultura, dal commercio, dai beni comuni, dalle politiche sociali, dalla macchina comunale e dalla sicurezza. Ricordate che non esistono battaglie perse ma solo lotte non fatte e che il risultato di questa partita dipenderà da voi, dalle vostre scelte, dal guardare avanti verso il futuro. Possiamo farcela ma serve l’aiuto di tutti voi».
Vito Fiacco (in Esposito) detto Fender ha 24 anni, è nato e cresciuto a Pomigliano d’Arco e, da oltre dieci anni, si
impegna sotto varie forme nelle battaglie e lotte politiche che si identificano negli ideali della Sinistra,
dell'ambientalismo e della solidarietà.
Diplomato al liceo linguistico e prossimo alla laurea in Giurisprudenza, con una particolare predisposizione per il
Diritto Internazionale e Costituzionale.
Le sue radici familiari affondano nella storia delle lotte operaie e la sua famiglia è composta da una mamma operaia e i
due nonni materni, che hanno rappresentato il fulcro della sua educazione e della sua impostazione valoriale.
L’impegno politico comincia come membro del Coordinamento del Sindacato Studentesco dell’Unione degli Studenti
con il quale, nel corso degli anni del liceo, si batte in particolare per la disastrosa situazione ambientale in cui versa la
cosiddetta “Terra dei fuochi”, contro la riforma voluta dal governo Renzi della “Buona Scuola”, contro la riforma
Costituzionale del 2016, il cui esito del Referendum a Pomigliano vide una vittoria schiacciante del No, grazie
soprattutto al contributo degli studenti e degli operai, con i quali sono sempre stati comuni la lotta e i percorsi;
partecipa inoltre attivamente alle iniziative a tutela della comunità LGBTQ+ ; allo stesso tempo ricopre per 3 anni il ruolo di
rappresentante degli studenti del liceo Matilde Serao, provando a costruire una Scuola a misura di studente, unendo i
vari ragazzi nelle lotte a difesa dei loro diritti e proponendo, insieme agli altri licei del territorio, forme di autogestione
studentesca che hanno portato ad ottimi risultati e permesso di rivalutare la figura e la maturità degli studenti; ha
ricoperto inoltre per due anni il ruolo di membro dell’assemblea della consulta provinciale degli studenti di Napoli.
Nel 2020, si candida al Consiglio Comunale di Pomigliano d’Arco con la lista Rinascita e, nel 2022, dopo la
Costituzione di Rinascita in Partito politico locale, inizia a ricoprire la carica di segretario.
Con Rinascita è proseguito l’impegno per la tutela dei più deboli e della comunità di Pomigliano, con iniziative e
proposte a difesa dell’ambiente, del femminismo, della legalità, delle fasce economicamente più deboli, del lavoro, fino
ad arrivare a temi di carattere internazionale come la tutela della popolazione Afghana, Palestinese e la raccolta
organizzata, insieme alla Casa del Popolo, per la popolazione Ucraina, un percorso culminato nell’estate del 2022 con il
“Rinascita Fest” dedicato “alla pace dei popoli”, attraverso il quale si sono messi in campo i temi della Pace, del
disarmo, della cittadinanza, della tutela del lavoro, dell’ecologismo, del femminismo e del sostegno alla comunità
LGBTQ+.
Questa candidatura rappresenta la volontà di ridare voci agli ultimi, portare in campo i temi affrontati nel corso di questi
anni e dare finalmente voce e rappresentanza a chi ha subito sulla propria pelle la degenerazione e la mercificazione
della Politica, dice Fiacco.
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