Il narcisista si porta dentro il suo personalissimo inferno fatto di una depressione feroce ed incolmabile. Ma, dato l'aspetto e l'atteggiamento, il dolore del narcisista vive di una mortificazione continua, la mortificazione dell'incomprensione. Nessuno mai abbraccia un narcisista, nessuno mai lo conforta: tutti vedono il luccicante bagliore ma non si soffermano mai sulla deflagrazione atomica che ne è alla base.
"Dottore, non mi ha guardato nessuno!"
Applausi, sipario. . Avrei scoperto soltanto più tardi come si chiamasse questa cosa (anzi, ad essere precisi, quale assurdo acronimo le avessero dato, che Bill Gates li fulmini!) grazie ad una collega più giovane, ma potevo immaginare dove questo oggetto strano potesse andare a parare. Dovete sapere che la mente funziona sempre allo stesso modo, da quando l'uomo ha inventato il cavallo: il suo funzionamento è sostanzialmente semplice, procedendo per un meccanismo di azione-reazione e non facendo salti.
Sono finiti i sintomi che si possono presentare: ad esempio, le tematiche di un delirio sono sempre le stesse, a dispetto del tempo che passa. Quindi, benché non sapessi ancora che qualcuno si era preso la briga di creare una categoria diagnostica in cui inscatolare questa povera creatura, sapevo dove mettere le mani: dovevo mettere le mani, come sempre, tra le sue parole, tra i suoi pensieri, capire quali fossero i suoi sentimenti, le sue sensazioni, i suoi moventi e metterli tutto insieme alla luce della sua personalità, del suo carattere, del suo essere lei.
Dovevo conoscerla, insomma. Non lo ripeterò mai abbastanza: la psichiatria è una cosa seria. Il guardare un gesto, estrapolarlo e vaticinare qualcosa è roba da illusionisti, da prestigiatori, mentre lo psichiatra è un archeologo: maneggia con cura, porta alla luce ed interpreta. Ma l'interpretazione, badate bene, si incontra e si scontra con la realtà, perché la mente è cosa viva. Ed io avevo di fronte a me una creaturina narcisista ed un po' stronza, narcisista per dovere e stronza per piacere. Ma il narcisismo non è il male assoluto?, mi direte voi. No, non lo è.
Il narcisista si porta dentro il suo personalissimo inferno fatto di una depressione feroce ed incolmabile. Ma, dato l'aspetto e l'atteggiamento, il dolore del narcisista vive di una mortificazione continua, la mortificazione dell'incomprensione. Nessuno mai abbraccia un narcisista, nessuno mai lo conforta: tutti vedono il luccicante bagliore ma non si soffermano mai sulla deflagrazione atomica che ne è alla base.
"Dottore, ma posso togliermi di dosso la FOMO?"
"Sarebbe opportuno, ti sta malissimo. Perché non provi qualcosa di Hermes?"
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