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Antonio Conte: sarà lui l'uomo della Resurrezione?

Giuseppe Iazzetta • 31 maggio 2024

Sarà lui l'uomo giusto?

Sarà lui l'uomo giusto? E' questo l'interrogativo del popolo napoletano che attende con ansia di aggiudicarsi uno dei mister più ambiti nell'ambito internazionale. Antonio da Lecce del 69', uomo tenace e gagliardo, versatile tatticamente e col giusto spirito, può riportare in alto il popolo napoletano dopo una fallimentare stagione, in cui un Napoli spento, privo di idee e della giusta intensità, non ha saputo proseguire il lavoro svolto in recente  "spallettiana" memoria.


Una campagna acquisti non esaltante, un gioco che ha perso la fluidità e il ritmo che ha scardinato mille difese nelle stagioni passate e forse una guida tecnica poco dominante hanno contribuito ad una stagione sottotono. Troppo flemmatico mister Garcia forse troppo celermente relegato  nel dimenticatoio, angosciante il rientro di Mazzarri e con Calzona si salvi chi può, il Napoli  non ha saputo ripetere il lavoro svolto con sagacia da Spalletti. Ebbene, Antonio Conte sembra essere il coordinatore giusto per il nuovo progetto tecnico di De Laurentiis.


A favore del tecnico pugliese gioca un curriculum che vanta due promozioni in A con Bari e Siena, uno scudetto con l'Inter e un Europa League, uno scudetto e un FA Cup con il Chelsea Oltremanica. Insomma Conte con ben 4 panchine d'oro è il tecnico giusto che può dare la giusta sferzata di energia e vitalità ad un gruppo che sembra aver perso le motivazioni vincenti e l'intensità agonistica che ha suscitato l'entusiasmo del popolo napoletano. Attenzione però, Antonio Conte, a parte il "parrucchino" è anche uomo pretenzioso, di rispetto verso le proprie necessità tecniche,  per ricostruire un gruppo che ha perso la compattezza calcistica e motivazionale, c'è bisogno di forze nuove, mirate, e giocatori solidi su cui puntare per risalire la scena del calcio italiano e internazionale. La competenza tecnica c'è tutta, resta alla nostra dirigenza accaparrarsi uno dei migliori Ct della scena e anticipare i tempi tecnici di ricostruzione di una squadra a cui manca lo Skipper giusto.

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